Toro-Ingolstadt 1-0: decide un gol di Belotti

La squadra di Mihajlovic vince l'amichevole. Rete di testa dell'attaccante italiano su punizione di Ljajic deviata da Baselli
Torino-Ingolstadt 1-0, ci pensa Belotti di testa

SCHWAZ - Dopo aver vinto l’Eusebio Cup a Lisbona, contro il Benfica, (1-1 dopo i 90 minuti e rigori tutti centrati per i granata) la formazione di Mihajlovic inizia il trittico di amichevoli in Austria affrontando l’Ingolstadt, che la scorsa stagione l’ha visto chiudere a metà classifica la Bundesliga. Mihajlovic non scherza e quindi subito la formazione più titolare possibile anche se Maksimovic deve dare forfeit pochi minuti prima dell’incontro per un guaio muscolare al gluteo rimediato nel prepartita. Ed è un’altra vittoria per il Toro, stavolta senza la coda... Al 5' subito grande occasione granata per passare in vantaggio con cross dalla destra di Zappacosta sul quale si allunga Belotti che devia di destro al volo sulla traversa.

Dopo tre minuti il gol di Belotti di testa, a sfruttare una inzuccata di Baselli su punizione pennellata da Ljajic da dieci metri fuori area. Al 21' protagonista ancora Belotti, sottoporta, a mancare stavolta la deviazione vincente su assist sempre di Zappacosta. Al 30' traversa per i tedeschi con Leipertz con un tiro da fuori a chiusura di un contropiede. Il primo tempo scivola via senza altre emozioni se non la paura per Molinaro che pochi minuti prima del duplice fischio deve lasciare il campo per gli esiti di un duro contrasto, al suo posto entra Barreca mentre il terzino viene portato al pronto soccorso per un profondo taglio all’altezza della rotula. Nella ripresa sono i tedeschi a rendersi pericolosi di testa dopo sette minuti ma la deviazione finisce alta. La partita sfila senza acuti sino a un quarto d’ora dal termine quando Gomis ritarda colpevolmente il rinvio che si fa rimpallare ma per sua fortuna il centravanti poi è maldestro nel gestire l’occasione. A cinque minuti dal termine si fa invece anticipare su un cross morbido sbagiando il tempo dell’uscita ma viene ancora graziato.

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