Vives e Moretti: «Mihajlovic stimolante. Capitano del Torino? Ultimo dei problemi»

Vives e Moretti, veterani granata i primi a dare l'esempio sul campo: «Si impara sempre»
Vives e Moretti: «Mihajlovic stimolante. Capitano del Torino? Ultimo dei problemi»© LaPresse

TORINO - Vives e Moretti al fianco del mister Sinisa Mihajlovic nella conferenza stampa alla vigilia del terzo turno di Coppa Italia con la Pro Vercelli (sabato, ore 20,30 stadio Grande Torino): «La fascia di capitano è l’ultimo dei pensieri. Non c’è la necessità di scegliere un leader determinato, perché siamo un gruppo unito in cui tutti si aiutano l’uno con l’altro». Il terzino: «Mihajlovic ci ha chiesto delle cose diverse in queste settimane, a partire dal modulo: è certamente vero che essendo professionisti dobbiamo adattarci senza problemi a tutte le richieste. Dal canto mio, ci tengo a sottolineare che è sempre stimolante ricercare qualcosa di nuovo: anche per un giocatore sopra i trent’anni come me, non è mai troppo tardi per sviluppare le proprie capacità e migliorare. Lezioni sulle punizioni? Si può sempre migliorare. In assoluto se si pensa che non si può più imparare nulla, si fa un grande errore». Il centrocampista: «Capitano? Questo è l’ultimo dei miei pensieri. Io cerco di lavorare e farmi trovare pronto quando serve. Non ci serve a tutti i costi trovare un leader, perché siamo un gruppo unito dove tutti sono alla pari e dove tutti cercano di aiutarsi l’uno con l’altro. Ultima col Toro? Non ci penso davvero. Cerco di lavorare e farmi trovare pronto per quando sarò chiamato in causa, che sia dall’inizio o a partita in corso. I giocatori devono adattarsi da professionisti a ciò che chiede il mister, senza lamentarsi o senza dire che modulo preferiscono».

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