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TORINO - Giornata di passione doveva essere e giornata di passione è stata. Le ultime 23 ore di mercato non sono state una passeggiata per il Torino e i suoi tifosi. Se la mattina era iniziata con la conferma dell’arrivo di Valdifiori dal Napoli, non più con prestito e obbligo di riscatto a fronte di una ventina di presenze ma a titolo definitivo per 3.5 milioni con contratto triennale, le ore seguenti hanno tenuto la tifoseria granata in equilibrio sulla fune.
IL COMUNICATO TORO - "Il Torino Football Club comunica di aver acquisito a titolo definitivo dalla SSC Napoli il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Mirko Valdifiori.
Valdifiori è nato a Lugo il 21 aprile 1986. Cresciuto calcisticamente nel Cesena, lega però il suo nome all'Empoli, squadra nella quale gioca per sette anni consecutivi, esordendo in serie A il 31 agosto 2014 contro l'Udinese e raggiungendo la Nazionale nel marzo del 2015. Curiosità, debuttando proprio a Torino contro l’Inghilterra del suo nuovo compagno di squadra Joe Hart. Nell'ultima stagione ha vestito la maglia del Napoli con cui ha disputato anche l'Europa League.
Il benvenuto del Presidente Cairo: “Quando il nostro allenatore Mihajlovic ci ha rappresentato la necessità di ingaggiare un metodista, capace di gestire i tempi di gioco e di dettare la manovra, il nostro obiettivo è da subito diventato Valdifiori. Lui è sempre stato la nostra prima scelta, perciò a nome di tutta la Società, con grande piacere, do a Mirko Valdifiori il più cordiale benvenuto al Toro”.
Le prime parole in granata del regista: “Come ha già avuto modo di dichiarare il mio manager nelle scorse settimane, io ero disposto a lasciare Napoli solo per il Toro. Ed è proprio ciò che è successo, per cui sono molto contento. Ringrazio il Presidente Cairo e il direttore Petrachi per la tenacia con cui hanno voluto portarmi al Toro. Sono molto carico, impaziente di cominciare questa nuova, esaltante avventura”.
Prima un mini-giallo proprio per Valdifiori, con il ritardo dell’annuncio ufficiale a causa dell’impossibilità a perfezionare il trasferimento al Napoli di Maksimovic, bloccato a Francoforte con il volo che lo avrebbe dovuto portare a Roma a mezzogiorno per svolgere le visite mediche: le due operazioni con il Napoli erano ovviamente collegate. Poi il giallo vero e proprio per Jozo Simunovic, il difensore croato del Celtic che il giorno precedente si era sottoposto alle visite mediche del Torino in due sessioni, prima il consulto specialistico alla Fornaca, per appurare le condizioni del suo ginocchio operato a marzo e poi all’Istituto di Medicina dello sport. La “salute” della sua articolazione non ha soddisfatto il Torino che non se l’è sentita di chiudere l’operazione. (...)
Una giornata ricca di emozioni sino alla fine e qui bisogna ritornare a parlare di Davide Zappacosta che ieri, dopo aver concluso l’allenamento alla Sisport, ha atteso con il cellulare la chiamata per andare a Milano e firmare per il Sassuolo che lo ha trattato con il Torino sino a poco prima del gong senza poi esercitare l’affondo.