Petrachi: «Mihajlovic mi ha chiesto subito De Silvestri». L'ex Samp: «Il Torino è un club glorioso»

Rossettini: «Maksimovic e Glik? Darò il massimo senza pensare a chi posso aver sostituito. Io penso solo a fare bene, serenamente»
Petrachi: «Mihajlovic mi ha chiesto subito De Silvestri». L'ex Samp: «Il Torino è un club glorioso»

TORINO - Rossettini e De Silvestri: ecco, anche a parole, due nuovi difensori del Toro. Presentazione, speranze, promesse e obiettivi. Si comincia con l’ex bolognese. Il ds Petrachi: «Abbiamo deciso riprendere Rossettini già dopo l’uscita di Glik. Volevamo prendere anche lui qualche anno fa, come Valdifiori, quando andò a Cagliari. Lo conosco bene, è duttile, intelligente. Ora deve trovare la forma migliore, ci potrà essere di aiuto di sicuro». E il difensore: «Essere qui è uno onore. Ci metterò tanta buona volontà ed entusiasmo. Ho spinto anch’io perché la trattativa andasse a buon fine. Sono contentissimo dei compagni che ho trovato. C’è molta qualità. E disponibilità a lavorare. Dobbiamo lavorare per creare un reparto forte e compatto. In questi giorni con la sosta si è potuto lavorare molto sui dettagli per generare automatismi». Le tattiche difensive: «In fase di non possesso palla Mihajlovic vuole che alziamo molto il baricentro per conquistare la palla in una zona alta, un po’ come era con Zeman a Cagliari. Quando invece abbiamo noi la palla, Miha vuole che diventiamo molto più compatti. E che si marchi tutti a uomo in difesa, tranne un difensore, che deve marcare a zona. L’intesa è cresciuta molto tra di noi in questi ultimi tempi. Abbiamo fatto progressi grossi in queste due settimane. Le pressioni non mi spaventano. Maksimovic e Glik? Darò il massimo senza pensare a chi posso aver sostituito. Io penso solo a fare bene, serenamente». Infine, vocabolario alla mano: “Hart? Con l’inglese me la cavo bene, darò una mano anch’io per aiutare il nostro nuovo portiere inglese a inserirsi”.      

LE FOTO DELLA PRESENTAZIONE


DE SILVESTRI - Di nuovo il ds granata: “De Silvestri è stato uno dei primi giocatori che Miha mi ha chiesto sul mercato. Ci abbiamo provato subito a prenderlo, ma le distanze tra domanda e offerta erano grandi. Abbiamo atteso, consapevoli che il ragazzo voleva venire da noi. Voleva cambiare, anche se era il capitano della Samp. Voleva riabbracciare Mihajlovic, con cui ha un ottimo rapporto. Quando abbiamo saputo che Peres voleva andar via a tutti i costi, siamo scattati di nuovo all’assalto di De Silvestri. Sono contento che sia arrivato”. E il terzino destro: “Ho trovato un ambiente sano ed equilibrato, molto organizzato. Ringrazio anch’io tutti. C’è voglia di lavorare, di migliorare. Sono anch’io molto felice. Faccio parte di una gloriosa squadra. Con Mihajlovic ho sempre imparato tante cose. Anche quando giocavo poco, come a Firenze. Poi l’ho trovato alla Samp e abbiamo fatto un percorso importante, arrivando fino all’Europa League. E’ un rapporto schietto quello che ho con il tecnico e il suo staff. Cerco sempre di mettermi a disposizione e di aiutare i compagni in campo e con consigli, fuori. Ho trovato un grande gruppo. Conoscevo già la storia gloriosa del Torino e ora la conosco ancor meglio”.

CIAO ADEM - “C’è un progetto importante, c’è una società seria. Si può lavorare e far bene, di conseguenza. Me n’ero già accorto da avversario. L’Europa? In questo stadio ci ho preso 5 gol con la Samp, un anno fa in Europa League su campo neutro! Adesso, visto che abbiamo una società seria e una bella rosa, ci sono tutti i presupposti per fare una bella stagione e puntare all’Europa. Non è una cosa che mi toglie il sonno. La cosa primaria è fare subito squadra fuori e dentro al campo. Questa rosa è molto importante. E abbiamo voglia di arrivare al successo. E’ dura arrivare in Europa, ma è possibile”. Su Ljajic, con cui ha già giocato a Firenze: “L’ho trovato più maturo. E’ fortissimo. E’ diventato un uomo. Una persona con una maturità più importante. Sarà il nostro valore aggiunto. Il nostro fiore all’occhiello. La Nazionale? Sì, anche questo è un obiettivo che ho. Zappacosta? E’ un giocatore forte, il possibile ballottaggio non ci creerà problemi”.

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