Torino, Boyé sogna una domenica da leoni

Contro l'Empoli partirà centravanti titolare con Iago Falque e Martinez ali
Torino, Boyé sogna una domenica da leoni© LaPresse

TORINO - Succede, spesso, che certi destini siano incrociati con quelli degli altri. Certo, è la vita. E non fa eccezione manco il calcio, sport di gruppo, dove inevitabilmente un periodo no di un singolo può aprirne uno di segno opposto per un altro. Ma per far sì che il momento venga sfruttato al meglio, occorre avere il sorriso sempre in tasca e quindi trovarsi nello spirito giusto per dare il meglio di sè. Questione di carattere? Sì, anche. E Lucas Boyé, 20 anni, fisico taurino che in Argentina da un po’ gli è valso il soprannome di El Toro, ha il carattere giusto per sapere aspettare nel migliore dei modi. Nonostante scatti come un cavallo potente sa frenarsi nella sua voglia di avere spazio e così Mihajlovic sinora ha potuto sfruttare al meglio il suo potenziale anche se lo ha messo alla prova nei minuti finali o quasi. E successo con la Pro Vercelli, splendido gol alla Pulici, sì, proprio così, alla Pulici. Con il MIlan, ingresso di personalità al Meazza, con il Bologna, delizioso assist per Baselli dopo aver conquistato palla in pressing mordendo i polpacci al difensore e con l’Atalanta, dove ha sfiorato il gol del 2-1 prima del rigore provocato da De Silvestri. Dunque più che mai un Boyé “Carpe diem”, che sa cogliere l’attimo e che domenica, contro l’Empoli, potrebbe vivere un attimo lungo 90 minuti.... Perché, come si diceva, il destino di un uomo è sempre incrociato con quello degli altri. Ieri, per esempio, Maxi Lopez, dopo una quindicina di minuti in cui in partitella non aveva fatto oggettivamente granché, sempre piuttosto statico, da segnalare solo un tentativo di pallonetto di esterno a cercare invano di superare Hart, ha lasciato il campo per quello che poi il comunicato ufficiale avrebbe spiegato come “affaticamento muscolare”. Un nuovo problema che di fatto ha proiettato Boyé con la pettorina gialla, nella formazione titolare, con un tridente effervescente formato da Iago Falque a destra, l’argentino in mezzo e Martinez a sinistra.

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