Mihajlovic: «Torino, vinci per un salto di qualità. E Totti mi paghi una cena!»

«Se siamo al completo, possiamo giocarcela con tutti e lottare per l’Europa League». Ljajic torna in panchina con la Roma ma il tecnico granata preferisce non rischiarlo
Mihajlovic: «Torino, vinci per un salto di qualità. E Totti mi paghi una cena!»© LaPresse

TORINO - Mihajlovic punta a vincere, senza se e senza ma, anche se la Roma «sulla carta è più forte. La Roma è più forte e attrezzata di noi, ma si parte sempre da 0 a 0 e la differenza la fa il campo. La bolgia, la grinta, la determinazione e il carattere. Anche noi abbiamo delle qualità. E noi giocheremo a casa nostra. Sarà una bella partita. Spalletti ha fatto riposare alcuni giocatori come De Rossi, Nainggolan, ma noi giochiamo in casa. Veniamo da una prova sofferta ma positiva. Cercheremo di fare il nostro gioco per portare a casa tre punti. Loro davanti sono pericolosissimi e veloci. Hanno tutte le carte in regola per lottare fino all’ultimo e vincere il campionato. Ma a noi serve una vittoria contro una squadra forte per fare un definitivo salto di qualità. Vale sia contro la Roma sia contro la Fiorentina, tra una settimana. Speriamo di vincerle tutte e due».

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LA CENA - Su Totti, tra sentimenti e battute: «Lo saluterò con affetto. E’ un piacere vederlo in campo, sa fare colpi magici, assist bellissimi. Ci sono tutti, ma poi c’è Totti! E’ stato il miglior giocatore italiano degli ultimi 25 anni. Uno dei migliori di sempre. Mi aspetto sempre che mi offra una cena. Se ha debuttato con Boskov 23 anni fa, fu merito mio. Dicevo sempre al tecnico di farlo esordire... Mi deve ancora una cena.. Non so se è cambiato, se Totti è diventato tirchio perché ha dei figli... Mi aspetto la cena lo stesso... Con Totti e i suoi assist uno come Belotti diventerebbe capocannoniere!».

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L’EUROPA - «In ogni gara bisogna dare il massimo e giocare per vincere, non ho paura di nessuno ma rispetto tutti. Se siamo al completo, possiamo giocarcela con tutti e lottare per l’Europa League. Se invece ci mancano giocatori importanti diventa difficile. Intanto sono contento che nelle ultime due gare non si è preso gol. Si è concesso poco. Anche in inferiorità numerica. Lo spirito è giusto. Pur se non abbiamo più segnato, purtroppo. Sì, ci è mancata un po’ di fortuna. Ma non penso ai pali e alle traverse. Penso agli infortunati, tanti nello stesso momento. Se avessi avuto la squadra al completo, contro Atalanta, Empoli e Pescara avremmo vinto al 99%, con tutto il rispetto per queste squadre. Bisogna avere un po’ di pazienza. Stiamo recuperando i giocatori».

RIECCO LJAJIC - «Ljajic sta meglio, lo portiamo in panchina perché voglio che stia con noi, ma non voglio rischiare. E’ stato il nostro colpo del mercato ma non l’abbiamo mai avuto, praticamente. Ha qualità che altri non hanno nel suo ruolo. Verrà in panchina, poi vedremo. Ma non voglio rischiarlo».

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