Prandelli: «Toro, con uno come Belotti si può vincere lo scudetto!»

«Gli auguro di farcela in granata, un giorno. Trasforma le squadre, è da top club in Europa»
Prandelli: «Toro, con uno come Belotti si può vincere lo scudetto!»© ANSA

>>Davvero, Prandelli: ancora in bocca al lupo di cuore per questa nuova avventura al Valencia.
«Grazie, grazie. Ma non fatemi domande. Non voglio parlare, anche per rispetto del club. Comprendetemi».

>>Senta, apriamo ancora una parentesi sul calcio italiano, prima che lei voli in Spagna.
«Motivo?».

>>Toro-Fiorentina. Lei firmò uno splendido ciclo in viola. Fece anche esordire Ljajic in A. Poi, nell’estate del 2010, giusto Mihajlovic le subentrò a Firenze, quando lei andò ad allenare la Nazionale.
«Vero».

>>Poi convocò per uno stage nel 2014 giovani talenti come Benassi e Baselli, prima del Mondiale brasiliano.
«Anche Belotti, durante la mia gestione. Ma era infortunato. E non potè venire».

>>Ecco, appunto. Partiamo da lui.
«Giocava nel Palermo, ma lo seguivo già dai tempi dell’AlbinoLeffe. Era davvero giovanissimo, però si stava già metendo in luce. Avevo già compreso che aveva stoffa».

>>E adesso? Nel Toro è letteralmente esploso, tra il girone di ritorno della scorsa stagione con Ventura e queste prime partite con Mihajlovic. E dà la sensazione di poter ancora migliorare tantissimo.
«E’ così. Sta migliorando in tutto. E’ sempre più lucido e coordinato, presente in ogni fase del match. Segna e fa segnare. Crea spazi, si sbatte, recupera palloni, detta l’assist, segna a ripetizione in ogni modo. Di testa, di piede. Destro, sinistro. Da solo sa arroventare due o tre difensori. Ha una generosità eccezionale, superiore alla media. E quando un bomber così bravo sottoporta è anche così generoso, sa far innamorare tutti immediatamente. E’ un trascinatore. E poi è umile. Un gran lavoratore. Nel calcio moderno tutti devono dare tutto, anche gli attaccanti. Con in campo uno come Belotti, è più facile che una buona squadra si trasformi in una supersquadra. Con uno come lui... se ovviamente hai una rosa all’altezza in ogni reparto, fatto imprescindibile... puoi puntare anche allo scudetto. Belotti può diventare il centravanti per eccellenza dell’Italia per tanti anni. Ventura lo conosce bene, lo ha lanciato in granata, ora farà la stessa cosa in azzurro. Io gli auguro di restare al Toro, perfino di vincere lo scudetto in granata. Ma è chiaro che un talento come lui appare destinato a raggiungere una squadra al top in Europa, non solo in Italia».

PRANDELLI AL VALENCIA: E' FATTA

Leggi l'intera intervista sull'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...