Lukic, il raggio di luce del Torino sta per accendersi

Nell’ultima gara con l’Irlanda ha segnato e regalato un assist, domani sera guiderà la Serbia contro la Slovenia puntando l’Europeo
Lukic, il raggio di luce del Torino sta per accendersi© LaPresse

TORINO - Domani pomeriggio, alla ripresa dei lavori del Toro, sarà bagarre, come piace a Sinisa Mihajlovic. Per una maglia da titolare ovviamente, perché il tecnico serbo adora e stimola la concorrenza in gruppo, ed i suoi allenamenti sono per questo ad altissima intensità. Il reparto in cui aspettarsi maggiori sorprese potrebbe essere quello di centrocampo, dove le gerarchie non sembrano ancora definite e dove sono in tanti a scalpitare. Il posto di regista è l'unico assegnato, con Valdifiori che gara dopo gara continua a progredire, smaltendo la ruggine accumulata in una anno passato perlopiù in panchina a Napoli, e assimilando al meglio i dettami tattici del nuovo tecnico. Per le due maglie da interno invece la lotta è apertissima, con Marco Benassi che parte davanti a tutti, galvanizzato dalla prima convocazione in nazionale, arrivata dopo l'infortunio di Montolivo. Domani sarà a Torino anche Afriyie Acquah, costretto ad abbandonare la nazionale ghanese nel secondo tempo a causa di un piccolo problema fisico nella gara pareggiata con l'Uganda. Le ultime prestazioni del numero 6 lo avevano lanciato tra i titolari, ora lo staff medico granata dovrà valutare al meglio le sue condizioni fisiche prima di restituirlo a tempo pieno a Mihajlovic, poiché la federcalcio del suo paese non lo ha ritenuto disponibile per la partita di domani con il Sudafrica a Durban. Con Obi ancora in fase di recupero, dopo l'infortunio muscolare patito con la Roma, crescono le possibilità di vedere in campo dal primo minuto Daniele Baselli, la scommessa che l'allenatore serbo vuole assolutamente vincere, ma che fin qui ha alternato buone cose ad altre meno positive, venendo spesso messo in discussione per il suo atteggiamento poco battagliero in campo.

TUTTO SUL TORO

La sorpresa potrebbe essere Sasa Lukic, che ancora aspetta l'esordio in maglia granata ma che sta attraversando un ottimo momento di forma. Venerdì infatti, è stato decisivo nella vittoria della sua nazionale Under 21 a Waterford, dove la Serbia ha superato 3-1 i padroni di casa dell'Irlanda, e il talentino ha messo a segno una rete e confezionato un assist. Sbalzato a vent'anni in un calcio tatticamente molto complicato come quello italiano, Lukic, in difficoltà anche con la lingua, sta scontando un comprensibile periodo di ambientamento. Ma Mihajlovic crede molto nel gioiellino acquistato dal Partizan, e non passa giorno che a fine allenamento non gli intimi di svegliarsi e di mostrare a tutti il suo valore. In questo senso, l'iniezione di fiducia derivante dalle prestazioni con la nazionale potrebbe dare un contributo fondamentale. Ma Lukic non ha ancora finito i propri compiti con l'under 21: domani la Serbia affronterà la Slovenia in un derby determinante per il proprio futuro. Un successo, oltre a vendicare la sconfitta patita nella gara d'andata, potrebbe valere la qualificazione alla fase finale della manifestazione se l'Italia dovesse perdere in Lituania, altrimenti porterebbe matematicamente ai play off, dove si qualificano solo le migliori quattro seconde dei nove gironi e regaleranno gli ultimi due posti per l'Europeo che si svolgerà a giugno in Polonia. E potrebbe finalmente lanciare Sasa Lukic nel calcio italiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...