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TORINO - Mihajlovic ci crede quando dice: «Se continuiamo a giocare così possiamo vincere contro chiunque» e non scherza quando sottolinea: «L'unica cosa che non mi è piaciuta è stato il rilassamento dopo il quarto gol...». L'allenatore granata è uno degli artefici principali di questo successo formato "europeo" contro il Palermo: «Bisogna tenere i piedi per terra e continuare a lavorare, gestire le vittorie è sempre difficile. Siamo partiti forte e abbiamo subìto il gol alla prima occasione del Palermo, poi abbiamo reagito». Il serbo, parlando a Sky sport, è soddisfatto dopo la vittoria per 4-1 sul campo del Palermo. «Abbiamo una rosa con due titolari in ogni ruolo, soprattutto a centrocampo - aggiunge . Benassi e Baselli sono giocatori con diverse caratteristiche, poi ci sono Obi e Acquah, che per me sono altri titolari. Proprio su Baselli devo dire che sono contento per lui, finalmente ha fatto vedere che è in grado di dare quello che ha. Se ha funzionato il bastone? Abbiamo provato un po' di tutto, il bastone e la carota, alla fine sta andando bene». «Io so quello che vale Ljajic - ha concluso - e lui sa quello che io posso fare per lui: possiamo guadagnarci entrambi. L'unica volta che abbiamo avuto da ridire è per la questione dell'esclusione della Nazionale, ma è successo per un regolamento interno alla selezione, che possiamo capire solo nel nostro Paese. Poi, ci siamo chiariti". ».
SODDISFAZIONE - Anche la squadra è d'accordo con il proprio allenatore. A parlare è Iago Falque: «Siamo sulla strada giusta, dobbiamo continuare così. Le prime partite non sono state semplici perché l'allenatore era nuovo e così anche il modulo. Ora si sta vedendo una squadra che lotta, gioca a calcio e si diverte. Siamo molto soddisfatti della prova di questa sera. Adesso -dice a torinofc.it- arrivano due avversari di livello europeo come Lazio e Inter che ci permetteranno di misurarci e ci faranno capire dove possiamo arrivare». Un'ultima battuta sugli obiettivi del Torino: «Lottare per restare nella parte sinistra della classifica. Ma ha ragione il mister: siamo solo all'inizio del campionato e dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa, non possiamo mai essere molli. Qui al Toro ho cominciato molto bene, sento la fiducia di tutti: ho fatto la scelta giusta venendo qui in granata».