Mihajlovic: «Quando il Torino gioca da Toro può battere chiunque»

Il tecnico granata: «Alla fine siamo riusciti a pareggiare con un rigore, che c'era, come ce ne era uno anche nel primo tempo e non so come l'arbitro non l'abbia visto»
Mihajlovic: «Quando il Torino gioca da Toro può battere chiunque»© Paolo Pavan ©

TORINO - Sinisa Mihajlovic commenta così il pareggio tra Torino e Lazio, arrivato in extremis: "Questa partita è la dimostrazione che quando il Torino gioca da Toro può battere chiunque - dice a Sky Sport - quando non lo fa può perdere. Alla fine siamo riusciti a pareggiare con un rigore, che c'era, come ce ne era uno anche nel primo tempo e non so come l'arbitro non l'abbia visto. Quello prima su Barreca sembrava quello di Iuliano su Ronaldo, non capisco come non l'abbia visto".

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SULLA GARA - "Noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo dove siamo andati meritatamente in vantaggio, poi nel secondo tempo la Lazio ha messo quattro punte e noi ci siamo abbassati un po' troppo. Dovevamo sfruttare meglio la profondità e gli spazi, non ci siamo riusciti, per 25' non abbiamo fatto nulla. Abbiamo ricominciato a giocare dopo il loro gol, ma regalando un gol su una palla inattiva. Però grazie ai nostri tifosi abbiamo continuato a giocare e abbiamo pareggiato. Quando non si può vincere l'importante è non perdere". Mihajlovic vorrebbe che la sua squadra imparasse a gestire le partire: "Devo dire che noi stiamo dando continuità alle prestazioni e ai risultati, ma ci manca in certe partite la gestione. Quando sapremo mixare al meglio la voglia, il carattere e la grinta con la capacità di gestire le partite allora il Toro potrebbe diventare un grande Toro. Capisco che non si può giocare sempre allo stesso ritmo, ma quando ci sono i momenti di difficoltà bisogna gestire la partita, tenere la palla, far riposare i difensori. Invece cerchiamo sempre di giocare per vincere, poi magari succede che puoi anche perdere. Sapevamo che la Lazio è un'ottima squadra, ha davanti attaccanti bravi, veloci. L'importante è non mollare".

PARLA ZAPPACOSTA - «Abbiamo disputato il primo tempo dimostrando un atteggiamento molto aggressivo che ci ha permesso di trovare il gol del vantaggio. Nella ripresa invece abbiamo avuto un calo di concentrazione e abbiamo cercato di limitare gli attacchi dei giocatori di grande qualità della Lazio: questo purtroppo ci ha penalizzato. Abbiamo pensato più a contenere che a tentare l’affondo e chiudere la partita a nostro favore. Siamo dispiaciuti perché abbiamo disputato un’altra buona partita ma abbiamo pagato due errori difensivi dei quali ha subito approfittato un’ottima Lazio. Dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista: da qui si vedono le grandi squadre. La nota positiva è che abbiamo messo in campo il cuore per riagguantare la partita e ci siamo riusciti proprio sul finire. L’Inter? Noi giochiamo sempre per cercare di vincere: andremo quindi a Milano per imporre il nostro gioco contro una delle squadre migliori del campionato. Sarà il campo a dare il verdetto».

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