Iago: Toro, il gol grazie alla “calamita” di Belotti

Che mossa di Inzaghi: con Djordjevic manda in crisi il pressing di Valdifiori
Iago: Toro, il gol grazie alla “calamita” di Belotti© Paolo Pavan ©

TORINO - Partita propositiva del Torino che non si accontenta più di difendersi e ripartire. Il 60% di possesso palla maturato nel primo tempo dimostra l'intenzione dei granata di fare la partita, alzare il baricentro e giocarsela a viso aperto. Questo non significa che Mihajlovic chieda ai suoi di snaturarsi. L'aggressività rimane il tratto distintivo solo che invece di comprimersi e ripartire, come era successo contro Fiorentina e Roma, la squadra ora cerca anche il break nella metà campo avversaria. La squadra cerca di bloccare le trame avversarie sul nascere. Dai tanti recuperi nella metà campo avversaria nasce il gol del vantaggio. E' Valdifiori, ottima prestazione per 60', ad intercettare un passaggio orizzontale verso il centro. L'ex empolese lancia immediatamente in fascia Zappacosta che non si fa pregare e confeziona un invitante cross a rientrare. In area sono fantastici i movimenti di smarcamento. Belotti attacca il primo palo portandosi dietro i difensori centrali. Sul secondo palo arriva Baselli che blocca Basta. Questo consente a Iago Falque, accentratosi coi tempi giusti (non sarà l'unica volta) di andare a colpire di testa indisturbato in zona centrale. La Lazio aveva impostato una gara di attesa, cercando soprattutto di sfruttare la velocità di Keita e Anderson sui cambi gioco improvvisi. Il gol fa saltare la strategia. Inzaghi chiede quindi ai suoi di manovrare di più. L'operazione fallisce soprattutto perché nel mezzo al campo Parolo e Capaldi si pestano i piedi volendo entrambi la palla addosso per poi distribuirla. Solo nella ripresa la Lazio alza i ritmi. Keita e Anderson entrano di più tra le linee a rifinire l'azione. E' Keita a creare la palla gol migliore degli ospiti al 7' del secondo tempo con un pallonetto di prima intenzione sul solito taglio di Immobile alle spalle di un Castan troppo fermo.

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