Toro-Cagliari giocata in anticipo: occhio al contropiede e ai raid di Dessena

Il Cagliari abbassa il baricentro per ripartire. Il Toro deve sfruttare l’asse Ljajic-Barreca
Toro-Cagliari giocata in anticipo: occhio al contropiede e ai raid di Dessena© LaPresse

TORINO - Per tornare alla vittoria che manca da 3 turni, il Torino dovrà ritrovare quella sicurezza difensiva che aveva caratterizzato il mese precedente anche al cospetto di avversari più titolati come Roma e Fiorentina. Il rientro di Castan dovrebbe aiutare i granata anche sul gioco aereo dopo le defaillances di Udine. [...]

I movimenti di Belotti
In particolare con Belotti che sta completando il proprio bagaglio tecnico allargando il suo raggio di azione. Da uomo d'area sta diventando centravanti a tutto campo in grado di venire a ritroso, giocare di sponda coi centrocampisti e creare spazi per gli inserimenti dei compagni. Avendo il Cagliari in quella posizione un giocatore abbastanza compassato come Tachtsidis, gli uno-due centrali potrebbero essere un'opzione percorribile. Crediamo comunque che Mihajlovic preparerà la gara sui cambi gioco e gli attacchi in ampiezza. Il rombo di centrocampo rossoblù tende infatti a stingersi in zona palla lasciando libera la corsia opposta. Quest'arma, lancio a liberare Ljajic sul lato debole dell'avversario, fu sfruttata molto per tagliare fuori la difesa del Palermo. A sinistra sull'ingresso palla al piede del serbo dovrebbe arrivare in sovrapposizione anche Barreca a creare il "2 contro 1" nella zona del terzino cagliaritano. Meccanismi che si potranno concretizzare solo se il Torino metterà massima velocità nelle giocate offensive.

Le strategie del Cagliari
Il Cagliari tenderà a fare densità bassa (è una delle squadre col baricentro più schiacciato verso la propria porta), sarà necessario non dare punti di riferimento con gli attaccanti e muovere la palla da un lato all'altro per far aprire la linea difensiva. In tutto questo il Torino non dovrà mai rischiare di farsi sorprendere dal contropiede. Rastelli cerca di indirizzare il giro palla avversario sulle zone laterali, dove poi andare a recuperare palla per lanciare subito gli attaccanti oltre la linea difensiva. La giocata può partire da dietro con Tachtsidis o nel settore avanzato con Di Gennaro. La sua verticale con Sau è senz'altro quella più pericolosa. Borriello è utile sui lanci dalle retrovie e quando la palla arriva in area, potendo sfruttare i suoi centimetri per attaccare il primo palo con decisione.

Gli inserimenti di Dessena
Ma i pericoli non finiscono lì come ben sa il Palermo. A rimorchio arrivano sempre Di Gennaro stesso e soprattutto Dessena che sembra aver ritrovato la migliore condizione fisica oltre che la giusta collocazione tattica. Spesso il movimento sul “corto” di Borriello è funzionale proprio a liberare l’area per l’arrivo dei giocatori da dietro. Sarà importante in quelle situazioni il ripiegamento coi tempi giusti di Baselli e Benassi.

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