MILANO - Il presidente del Torino Urbano Cairo blinda Andrea Belotti, capocannoniere della Serie A con 10 reti: "Belotti ha un contratto con noi fino al 2020 ma stiamo pensando di prolungarlo anche perché lo merita. È un giocatore che ha qualità tecniche e realizzative ma è anche un ragazzo straordinario. Mi raccontavano i genitori che ogni volta che fa gol la nonna gli dà un piccolo premio e lui lo accetta volentieri. Io gli concedo un premio un pochino più grande però credo che il premio della nonna sia gradito tanto quanto il mio".
IL CAMPIONATO DEL TORO - Cairo, a margine della serata conclusiva degli Sport and Movie International Awards, esalta il momento del Torino, settimo in classifica. "Siamo soddisfatti e contenti - ammette Cairo - abbiamo allestito una squadra che speravamo potesse dare dei buoni risultati e infatti li sta ottenendo. Stiamo andando quasi oltre le aspettative, quindi molto bene. Abbiamo un attacco fortissimo che però non è da solo e funziona perché è servito bene e ha un buon sostegno della difesa. Ma avere realizzato 29 gol vuole dire essere la sesta o settima squadra a livello europeo dopo Roma, Real, Barcellona, Psg e Liverpool".
NIENTE LIMITI - "Il Torino non si deve porre limiti. Non dobbiamo mai essere appagati, pensiamo partita dopo partita, ben venga porsi obiettivi ambiziosi e poi vediamo dove potremo arrivare. Mihajlovic - aggiunge Cairo - lo sento così voglioso di darsi obiettivi. Nel calcio è meglio non mettere troppa pressione, mi dicono; ma, come a me, a lui la pressione piace averla a pranzo e a cena. Il mercato di gennaio? Sono disponibile a intervenire, se ci fosse l'opportunità di aggiungere un calciatore scelto bene e in maniera intelligente. Mi fido del ds Petrachi".
BERLUSCONI - Le condizioni di Silvio Berlusconi, che per restare nel Milan come presidente onorario chiede alla cordata cinese di poter dire la sua su strategie di mercato e modulo tattico, lasciano abbastanza perplesso Urbano Cairo. Il presidente del Torino crede che "siano delle belle pretese". "Anche per lui - aggiunge Cairo - che è stato un così grande presidente". Secondo Cairo "chi fa investimenti importanti alla fine vuole mettere direttamente l'occhio".