Chicchirichì Torino: Belotti gol, 13 da record e vacanze d'Europa. Ganoa battuto 1-0

La squadra di Mihajlovic soffre ma ritrova il successo dopo tre sconfitte consecutive. Decide il centravanti. Pellegri record
Chicchirichì Torino: Belotti gol, 13 da record e vacanze d'Europa. Ganoa battuto 1-0© Paolo Pavan ©

TORINO - Reduce da tre sconfitte consecutive, il Toro di Sinisa Mihajlovic batte il Genoa con un gol di Belotti e finalmente sono sorrisi granata. Nel segno del Gallo, al tredicesimo gol in Serie A, il suo record personale. Belotti, sempre Beloptti, fortissimanente Belotti. E’ il suo anno che va agli archivi, bomber tra i bomber. E’ lui che fa la differenza in un match difficile e sofferto, con la squadra di Miha che si porta appresso il peso del periodo no e non gioca mai sciolto. Manca il colpo del ko e così si trema sino alla fine, quando ancora il Gallo sfiora il bis. Da applausi: ha svoltato, è diventato un centravanti con i fiocchi, da cento milioni. E il club si gode il suo campione e vacanze da piani alti. L’Europa è lì, il mercato può avvicinarla ancora. Da sottolineare il primato assoluto di Pietro Pellegri, esordiente in campionato a 15 anni. Mai nessuno così precoce, superato anche Amadei. All’attivo un tacco e poco più. E tanti complimenti.



LE SCELTE - Mihajlovic schiera Obi per Baselli e rimette il tridente titolare. Juric risponde con i ragazzi terribili Ninkovic, Simeone, Ocampos. Sugli spalti lo striscione che ricorda il dramma della Chape, la squadra brasiliana praticamente scomparsa nell’incidente aereo: il sostegno arriva dal profondo del cuore dei granata.

LA GARA - L’avvio del match è molto fisico, con contrasti e tackle duri. Ritmo alto, come da caratteristiche delle due squadre. Cofie al 13’ impegna Hart, reattivo. Ljajic, dall’altra parte, impegna Lamanna in angolo. Ancora Iago, ma nulla di fatto. Belotti, nel frattempo, prende botte in ogni zona del campo. Ci prova Barreca dalla distanza al 20’ ma il tiro va a fil di palo. Mihajlovic urla di continuo e l’arbitro lo avvisa: o sta nei confini, o lo manda fuori. Hart non può distrarsi: il Genoa punge sempre. Simeone semina il panico fra i granata, brividi per il portiere inglese. Clamoroso al 40’: il Cholito si inserisce ma il tiro è deviato il angolo di un soffio. Poi ancora Hart che dà sicurezza. Il botta e risposta tra Toro e Genoa è continuo in un primo tempo per lo meno combattuto, fra gli errori. Ljajic guadagna un angolo da fuori. Al 42’ l’assist di Zappacosta è troppo lungo e i i compagni in area vengono presi controtempo: occasione mancata. E il primo tempo si chiude con i rossoblù in attacco. Meglio il Genoa, Toro un po’ pauroso e nervoso, zavorrato dalle tre sconfitte.

CANTA, GALLO: 13° CENTRO - Nella ripresa, subito Simeone a creare problemi al Toro. Un incubo. Al 4’, passa il Toro con Belotti, al 13° centro in campionato: suo record personale in A. da applausi la punizione di Ljajic, un servizio al bacio per il Gallo. Che bomber è diventato… Una sicurezza per Miha, un idolo per il Grande Torino. Segna sempre lui, un 2016 nel segno di Belotti, sì; solo Higuain ha segnato di più. E torniamo al match: spunto di Iago al 10’, manca solo la precisione. Adesso i granata sono più sciolti. Al 14’ il gallo va in percussione, l’arbitro Maresca prima dà il vantaggio e poi, con Belotti steso, non fischia il fallo, tra la proteste generali. Bravo Hart su Ninkovic. E continua il botta e risposta. Giallo a Belotti che cade in area: simulazione? Mah. Ecco Pandev per Ninkovic: il Genoa vuole il pari e butta dentro il macedone. Baselli per Obi, dall’altra parte. Belotti prende una botta da dietro da Rincon sulla schiena, l’arbitro non espelle il venezuelano. Il Gallo si fa massaggiare a bordocampo, dolorante.  Pandev ci prova, Hart tranquillo. Non è tranquillo invece il Grande Torino: servirebbe il raddoppio… I granata sono costretti sulla difensiva: Iago è efficace in una chiusura dietro. In mezzo, Acquah per Benassi, zoppicante: muscoli per Miha. Al 40’ Baselli va in area, Burdisso lo mura. Momento storico al 42’: esce Rincon, entra Pellegri, classe 2001, il più giovane di sempre ad esordire in Serie A (battuto anche il record di Amadei della Roma). Al 45’ Boyè per Iago. E l’arbitro concede 5’ di recupero. In contropiede, da Ljajic a Belotti, ma Lamanna è grande. Ultimi attimo di una partita tirata. E finisce così: Toro batte Genoa 1-0 e ritrova il sorriso. Buone feste, granata.

TORINO-GENOA 1-0: TABELLINO E STATISTICHE

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