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REGGIO EMILIA - Contro un Sassuolo ai minimi termini per l’emergenza infortuni il Toro gioca senza cuore e così non riesce a incassare tre punti che erano chiaramente alla sua portata. Non basta un primo tempo tambureggiante a cui fa seguito una ripresa molle. L’unica scusante è che con un Ljajic così è come giocare in dieci e infatti dopo metà ripresa Mihajlovic lo toglie per un Iturbe decisamente più tonico. Nel primo tempo il predominio granata è totale. Al 5' cross dalla destra di Benassi e Obi di testa alza solo davanti al portiere. All’8 Barreca per Benassi di testa con palla ancora alta. Al 16' Iago Falque vede ribattuto il suo tiro di sinistro. Quindi percussione di Belotti fermato al limite da un rimpallo al 24'. Al 27', invece, Ljajic stoppa lungo una palla veloce di Zappacosta. Al 32' stop di sinistro di Belotti e tiro alto di destro su imbeccata di Valdifiori. Ma non finisce qui. Belotti al 37' tira alto di sinistro su appoggio di testa di Iago. Al 41' il bomber libera di tacco Benassi che arriva sino al limite e poi tira centrale. Al 43' Belotti in rovesciata sfiora il palo lontano su cross di Zappacosta dopo sprint del terzino sulla fascia destra. Il terzino colpisce poi di testa su angolo e manda a lato di poco mentre allo scadere Ljajic va via sul fondo dell’area e Rossettini devia a fil di palo fuori. I numeri dicono Toro possesso palla 57 per cento, tiri 17 a 3, cross 21 a 8. Nella ripresa il Toro perde smalto. Al 23' della ripresa Ljajic viene giustamente sostituito da Iturbe, indisponente il serbo. Poi c’è spazio per Berardi, out da fine agosto. A 14' dalla fine Ragusa non riesce a deviare in porta da due metri su punizione di Berardi. A 4' dalla fine Iago sfiora l’incrocio su punizione. Ma il Toro non passa. E l’Europa si allontana.