© Marco Canoniero
TORINO - Grandi movimenti nel centrocampo granata. Così tanti che a questo punto non ci sono quasi più intoccabili. A trecentosessanta gradi. Nel senso di intoccabili come titolari ma anche come uomini che possono rientrare, eventualmente, in discorsi riferibili al mercato. E allora ecco sotto la lente di ingrandimento la posizione di Daniele Baselli, la mezzala sinistra che nel corso della stagione è finita in maniera piuttosto cruda sotto i richiami di Sinisa Mihajlovic, che da lui si aspetta un temperamento diverso nel corso della partita, soprattutto quando la fase difensiva diventa fondamentale per cercare di mantenere il vantaggio acquisito. Non è un caso , dunque, che ultimamente il tecnico serbo abbia puntato su Obi, che ha disputato le ultime tre gare da titolare, mentre Baselli con Genova, Sassuolo e Milan ha giocato appena 36 minuti anche se è partito titolare in Coppa Italia, con il Milan al Meazza, rimanendo sul terreno 70 minuti. Baselli è un giocatore dotato di ottima tecnica, in grado di segnare gol dal coefficiente tecnico alto e sa pure inventare assist non banali grazie alla sua visione di gioco. Il problema è che per la tipologia del gioco di Mister Miha serve anche una fisicità di primissimo piano. E allora, con tutti questi movimenti di mercato, qualora dovesse arrivare l’offerta giusta per l’ex atalantino pagato 6 milioni, non sarebbe così scontato il “no grazie” da parte del club granata. Vedremo.