Empoli-Torino 1-1: Pucciarelli risponde a Belotti, Iago Falque sbaglia il rigore

Solo un pari per Mihajlovic che ancora non trova la vittoria nel 2017 (quattro pareggi e una sconfitta), nelle ultime nove gare ha ottenuto i tre punti soltanto contro il Genoa
Empoli-Torino 1-1: Pucciarelli risponde a Belotti, Iago Falque sbaglia il rigore© LaPresse

TORINO - Un paio di dati fotografano il periodo, ormai piuttosto lungo, vissuto dal Torino: i granata non hanno mai vinto nel 2017 (quattro pareggi e una sconfitta) e nelle ultime nove gare hanno ottenuto i tre punti soltanto contro il Genoa. Con un successo il Toro si sarebbe messo a ridosso di Milan e Fiorentina (i viola giocheranno martedì contro la Roma), mentre la distanza dalle due è di 5 punti. Detto delle vittorie di Lazio e Atalanta, in ottica sesto posto.

E’ chiaro che se al 47’ del primo tempo Ajeti, con il terreno zuppo d’acqua per l’abbondante pioggia caduta sul Castellani decide per il retropassaggio al portiere - e l’inevitabile e fantozziana pozza frena il pallone consentendo l’inserimento di Pucciarelli che supera ed infila Hart - al Toro non può bastare nemmeno l’ennesima perla di Belotti. I granata passano grazie a un colpo d’arte del Gallo, ma vanno all’intervallo sull’1-1 a causa di una boiata del difensore albanese, alla prima dall’inizio in campionato. Il Torino può rimpiangere il fatto che alla fine del primo tempo mancassero una manciata di secondi, tuttavia misurando gioco e occasioni prodotte dalle due squadre la situazione di parità all’intervallo è corretta. I toscani hanno in Krunic l’uomo più pericoloso: l’interno calcia fuori al 5’, e al 24’ trova davanti a sé uno splendido Hart che a mano aperta gli respinge la conclusione. Tra le due chance avute dall’Empoli si materializza il vantaggio granata: all’11’ Ljajic centra su calcio di punizione per Belotti che in spaccata infila Skorupski - osservato speciale del Toro sul mercato -, per la 15ª rete del suo campionato. Prima dell’1-1 realizzato da Pucciarelli l’Empoli avrebbe potuto pareggiare pure con Mchedlidze (rovesciata a lato al 18’), mentre il Toro spreca il potenziale 2-0 con Ljajic (il serbo, prima o poi, si ricordi di avere nelle corde un tiro secco e preciso).

E’ chiaro pure che se i compagni continuano a soffiare la battuta del rigore a Belotti - Ljajic contro il Milan, Iago ieri - e a sprecare la trasformazione, per i granata si fa ben dura (il numero 10 avrebbe potuto segnare il 3-0 ai rossoneri, lo spagnolo si è fatto parare il possibile 2-1 all’Empoli. E con i due rigori falliti a inizio stagione dal Gallo il Toro è a quattro errori su otto tentativi). Oltretutto Belotti anche questa volta non la prende troppo bene: come già si era risentito con Ljajic, pure in Toscana non fa scenate per amor di patria però è chiara la sua rabbia, nel momento in cui Iago gli scippa il pallone. Respinto da Skorupski che così impedisce all’ex della Roma di arrivare a 10 gol in 20 partite: sarebbe stato bello come ritrovare un Toro da tre punti. Niente da fare, per sperare in una squadra di nuovo vincente ai granata non resta che aspettare la prossima prova interna contro il Pescara.

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