Il Torino è Belotti: gol n. 18 e 19: capocannoniere. Con la Fiorentina è 2-2

Saponara e Kalinic a segno con il Toro inguardabile nel primo tempo. Per la squadra di Mihajlovic fa tutto il Gallo nella ripresa: rigore sbagliato, rete del 2-1 a riaccendere le speranze e poi quella del pari
Il Torino è Belotti: gol n. 18 e 19: capocannoniere. Con la Fiorentina è 2-2© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Live

TORINO -  Pari al Franchi, contro una Fiorentina che si porta sul 2-0, sbaglia tanto e poi subisce la rimonta incredibile. Un 2-2 per il Toro dopo un primo tempo al limite della vergogna, con Ajeti inguardabile e i compagni poco distanti. Segnano Saponara e Kalinc, ma Hart compie i miracoli per limitare il passivo. Un Toro da arrossire, sì. Quasi allo sbando, sino all’azione di Boyè che si procura il rigore nella ripresa. Ma gli undici metri sono stregati e Belotti si stampa sulla traversa. Poi ha un sussulto e realizza il suo gol numero 18 del campionato. Un sussulto in un match prima senza anima e senza cuore. Un sussulto che cambia la partita, perché il Gallo canta ancora: 19esima rete a raggiungere Dzeko e Higuain in cima alla classifica dei marcatori. Orgoglio granata, al di là dei limiti. Anche di personalità da parte di qualcuno. A un certo punto si fatica a fare due passaggi di seguito.  Ajeti fallisce, ma se si ripensa al mercato di gennaio viene da arrabbiarsi: si cercava Vida, da Cipro è arrivato l’oggetto misterioso Carlao che si è pure infortunato. Insomma, si doveva migliorare la rosa, si è creato il buco dietro (con Castan fuori a lungo). E’ incredibile l’involuzione tecnica e agonistica di Benassi, sostituito. Ma il Toro recupera motivazioni e sopravvive sugli sprazzi del suo attaccante principe. Uno che merita un Toro da vertice, non un Toro che si accontenta di stare a metà classifica. Apprezzabile anche il giovane Gustafson: con lui la squadra ha cambiato marcia. Per Sousa, invece, un’occasione mancata, quasi il replay del match sciagurato con il Borussia in Europa League. 



LE SCELTE - Sousa deve fare a meno del talento di Bernardeschi e deve affrontare la contestazione dei tifosi. Forfeit anche di Ilicic. Mihajlovic cambia il Toro e dà fiducia ai giovani: dentro Boyé, fuori Ljajic; dentro Lukic, fuori Valdifiori. Tanti gli ex del match, a cominciare proprio dal tecnico granata.


SAPOGOL - La Viola parte forte, con grande spinta. Kalinic impegna Hart che si fa trovare pronto. La Fiorentina passa comunque all’8’ dopo azione insistita di Chiesa, tiro di Borja Valero e gol di Saponara. Incredibile la mollezza dei granata in area. E il giovane Chiesa continua lo show, con il Toro in bambola. Si scioglie anche il pubblico sugli spalti del Franchi. Sussulto di Toro al 13’ con Boyè in girata, ma la conclusione è centrale. Poi, il solito pasticcio di Ajeti che lancia Kalinic: per fortuna il croato non è spietato e Hart è prontissimo. E sul corner Sanchez non riesce a buttarla dentro. Brividi per il Toro che prova a rispondere con Iago, ma Astori lo stoppa in angolo. La partita sale di tono, seppure con qualche errore di troppo. La squadra di Mihajlovic vuole il pari, ma non punge. Altra fuga di Chiesa, Kalinic è impreciso. Raddoppio sfiorato, passato pericolo per Hart. Il primo giallo è per Lukic, falloso in fase di ripiego. Al 33’ altro miracolo di Hart su Tello, poi Kalinic non inquadra la porta. Per il Toro scampato pericolo, ma che occasione fallita per i viola. Ancora Saponara, a fil di palo. Non è facile per Belotti e compagni uscirne fuori. Al 38’ Kalinic di testa batte Hart e raddoppia per la Fiorentina: tutto meritato, viste le tante azioni. Per il Toro continua il momento no. E Mihajlovic in panchina è sconsolato, come il presidente Cairo in tribuna.  Il primo tempo finisce così, con i padroni di casa avanti 2-0.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      


GALLO: RIGORE SBAGLIATO E 2 GOL - Subito un cambio con Miha che manda in campo Rossettini, reduce da un infortunio, per lo sciagurato Ajeti. Per l’albanese una bocciatura definitiva. E la musica non cambia: Saponara al 6’ mette i brividi ad Hart con tiro che si spegna a lato di poco. Il Toro è scosso, come un cavallo senza cavaliere. E Belotti? Chi l’ha visto? In tribuna sono segnalati gli osservatori dell’Arsenal per il bomber granata che non tocca palla. Esce Benassi, dentro Gustafson al minuto 57. E il nervosismo impera: si nota un doppio “vaffa” di Moretti… Un’azione, finalmente, con Boyè steso in area viola da Salcedo. Rigore per il Toro: dal dischetto va Belotti che tira sulla traversa. Continua la maledizione dagli undici metri. Incredibile. Ma il Gallo ha orgoglio da vendere e si rifà subito dopo con il gol della speranza: rete numero 18 del suo comunque incredibile campionato. Ljajic prende il posto di Boyè: Miha tenta il tutto per tutto. La Viola molla la presa e il Toro spera nel pari. Con Gustafson si cambia marcia e le azioni sono più veloci. E Belotti la butta dentro, con un guizzo dei suoi: gol numero 19 come Dzeko e Higuain. Da bomber vero. Incredibile la frenata dei viola, bellissimo il finale dei granata. E pari meritato.



Le formazioni iniziali

Fiorentina (4-2–3-1): Tatarusanu; Salcedo, Rodriguez, Astori, Sanchez; Badelj, Borja Valero; Chiesa, Saponara, Tello; Kalinic. A disposizione: Satalino, Sportiello, De Maio, Olivera, Cristoforo, Hagi, Maistro, Babacar, Milic, Tomovic. All. Sousa.
Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Ajeti, Moretti, Barreca; Benassi, Lukic, Baselli; Iago Falque, Belotti, Boyè. A disposizione: Padelli, Reinaudo, Molinaro, Acquah, Ljajic, Lopez, Rossettini, Gustafson, Valdifiori, Iturbe, Avelar, De Silvestri. All. Mihajlovic.

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