© Marco Canoniero
TORINO - Iturbe dovrebbe avere la sua possibilità. O meglio, scendere in campo per la prima volta dall’inizio. Durante la settimana Mihajlovic lo ha caricato a lungo, regalandogli carezze e incitamenti. Quindi il giocatore potrà cercare di conquistare gli scettici visto che nelle poche volte che è stato impiegato (a partita in corso) non è stato brillantissimo. Alla luce di tutto ciò potrebbe prendere il posto di Iago Falque, visto che Ljajic ha iniziato dalla panchian sia a Firenze che contro il Palermo. Belotti e il serbo più dello spagnolo, quindi, completeranno il tridente d’attacco. A centrocampo scontato il rientro di Benassi che prenderà il posto di Gustafson.
Per quanto riguarda la difesa non bisogna trascurare le possibilità di Castan che ha recuperato e durante la settimana si è allenato con grande determinazione. Considerando che Rossettini, alla luce delle ultime prestazioni non si tocca (il suo ingresso a Firenze portò più solidità e sicurezza dopo un primo tempo sciagurato), il ballottaggio è tra il brasiliano e Moretti con qualche possibilità in più per l’italiano. In settimana Mihajlovic ha lavorato sotto l’aspetto psicologico cercando di portare all’interno del gruppo delle motivazioni in più. Ovviamente l’attrazione principale della partita sarà ancora una volta il Gallo. Lui e Immobile: una sfida a distanza che i tifosi granata seguiranno con particolare attenzione e, forse, un briciolo di nostalgia. La Lazio, lanciatissima verso l’Europa, cercherà tre punti fondamentali per la sua corsa ma i granata, dopo Fiorentina e Palermo, sono intenzionati a conquistare il terzo risultato utile consecutivo. E considerando le caratteristiche delle due squadre, abituate ad attaccare, tutti si aspettano novanta minuti divertenti.
Probabile formazione (4-3-3): Hart; Zappacosta, Moretti, Rossettini, Barreca; Benassi, Lukic, Baselli; Iturbe, Belotti, Ljajic. All.Mihajlovic