TORINO - Il giovane Lyanco è già padrone della situazione. Non può scendere in campo con la maglia del Torino, ma è uno di loro in tutto e per tutto. Si allena con Sinisa Mihajlovic, commenta entusiasta questi giorni sotto la Mole, raccoglie l’applauso della gente. Veste la maglia granata e non quella bianconera della Juventus: è un derby vinto in partenza, nella popolarità per il centrale acquistato dal San Paolo per 6 milioni più bonus (può arrivare a costare 9 in totale, il top dell’era Cairo). «Mi sento a casa. E’ una settimana che sto in Italia e sono molto felice per come sono stato accolto da parte di tutti, dal Torino, dai giocatori, dai tifosi e da tutto il popolo italiano. Spero in breve di restituire quanto ricevuto sul campo. Forza Toro». Il ventenne deve capire i meccanismi della difesa, ma è chiaro che il club punta molto si di lui per l’immediato. E con Kevin Bonifazi che tornerà dal prestito alla Spal formerà la coppia del futuro, con fisico e talento.