La promessa: «Torino, il vero Iturbe sta arrivando»

Il paraguaiano, in prestito dalla Roma, vuol convicere il club granata per il futuro
La promessa: «Torino, il vero Iturbe sta arrivando»© Marco Canoniero
TORINO - Non c'è tempo per rimuginare sul passato. Non c'è nemmeno tempo per ragionare sul futuro e su quello che verrà, riscatto o non riscatto. Per Juan Manuel Iturbe ora conta solo ed esclusivamente il presente. È il presente che conta, per ritrovare sé stesso prima di tutto e conquistarsi di conseguenza sempre più spazio nelle rotazioni di Sinisa Mihajlovic, tecnico che sta dimostrando di credere nel suo valore e nel suo rilancio. Il presente oggi si chiama solamente Toro, a metà strada tra il pareggio con l'Udinese e quella vittoria da ritrovare il prima possibile, magari già a Cagliari. «Il punto con l'Udinese ci stava stretto - ha raccontato il paraguaiano al microfoni di Toro Channel -, abbiamo giocato bene, fatto girare la palla colpendo anche tre legni. Peccato per la squadra è peccato anche per Iago Falque, ma son contento a livello personale perché sono riuscito a farmi trovare pronto nonostante il lungo viaggio per rientrare dalla Nazionale. Sto ritrovando fiducia e i minuti necessari per ritrovare la giusta condizione». Ora il Cagliari: «Dovremo approfittare di tutte le occasioni che riusciremo a creare, ultimamente stiamo giocando bene e avremmo meritato di raccogliere molti più punti. Ora però siamo concentrati solo su Cagliari, stiamo preparando con grande intensità questa partita e scenderemo in campo con il solo obiettivo di portare a casa la vittoria».   
LA MISSIONE - Ritrovare fiducia e condizione, l'obiettivo di Iturbe in fondo è sempre stato questo fin dal suo arrivo a Torino: «Mi aspettavo quando sono arrivato al Toro di poter trovare più spazio rispetto a quanto ero riuscito ad avere nella Roma, spero di continuare così e di riuscire ad aiutare la squadra. Ambientarmi non è stato un problema, sapere l'italiano è stato un vantaggio ma qui ho trovato anche tanti sudamericani che mi hanno aiutato, così come tutto lo staff tecnico e mister Mihajlovic mi hanno dato una grande mano per inserirmi nel gruppo». Gruppo dove non mancano gli esempi virtuosi, come quello rappresentato da un Moretti fresco di rinnovo: «Noi giovani abbiamo bisogno di poter contare su professionisti esemplari ed esperti come lui, uno che non molla mai. Gli auguro il meglio perché se lo merita».  

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