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MANCHESTER - La festa di compleanno di Joe Hart, celebrata la sera di Pasqua in una Manchester sempre più mondana e nottambula, è stata - da queste parti - l'evento VIP dell'anno. Tanti ex del Manchester City, tra cui Kasper Schmeichel del Leicester, Milner del Liverpool e l'ex portiere Shay Given, a cui Joe tolse il posto al suo arrivo all'Etihad stadium, ma anche Joleon Lescott (presentatosi con uno sgargiante soprabito arancio, decisamente il peggio vestito), ma soprattutto gli ex compagni di squadra (tra gli avvistati: Kompany, De Bruyne, Clichy, Delph arrivati con vistosi pacchi regalo) e alcuni compagni di nazionale. Su tutti Jamie Vardy. La festa - a cui Hart si è presentato con la moglie Kimberly Crew - era a tema "Nazionale inglese". Tutto studiato nei dettagli, anche le musiche dei dj tra cui la celebre Three Lions, inno degli europei 1996 giocati in casa. Quasi un messaggio a Gareth Southgate in vista di Russia 2018: il posto è mio e me lo voglio tenere a prescindere da dove giocherò la prossima stagione. Quel che non è in discussione, e la festa lo ha pure sottolineato, è il ruolo di leader di Joe Hart nel gruppo nazionale.