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TORINO - Diciannove anni dopo la sua demolizione rinasce, dopo due anni di lavori, il Filadelfia. Lo stadio del Grande Torino, una tribuna coperta da 4 mila posti, ospiterà gli allenamenti della prima squadra e le partite della Primavera. "Un pezzo importante della nostra della nostra città", lo ha definito la sindaca Chiara Appendino, che nel 68esimo anniversario della tragedia di Superga ha illustrato alla stampa le iniziative in programma il 24 e il 25 maggio per l'inaugurazione. "Il Grande Torino è leggenda e siamo orgogliosi di questa giornata", commenta la prima cittadina. "Vince la storia, abbiamo restituito il Fila a questa città - aggiunge l'assessore allo Sport della Regione Piemonte, Giovanni Ferraris - ora tocca utilizzarlo in modo sapiente, come una casa dello sport". Il Filadelfia sarà consegnato al Torino il primo giugno, per gli allestimenti necessari all'inizio dell'attività. "L'obiettivo è firmare il contratto prima dell'inaugurazione del 25 maggio", spiega il consigliere della società granata, Giuseppe Ferrauto. L'accordo tra il club e la Fondazione Stadio Filadelfia, che ha ricostruito lo stadio con il contributo della Città di Torino, della Regione Piemonte e della stessa società, non è ancora stato ratificato. Ma oramai sembra soltanto una formalità.
SUPERGA - "Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto in trasferta". Cita Indro Montanelli, che così ricordava la tragedia di Superga, la sindaca di Torino Chiara Appendino. In occasione dell'anniversario dell'incidente aereo in cui 68 anni fa persero la vita capitan Mazzola e compagni, la prima cittadina ha reso omaggio al Grande Torino depositando una corona di alloro sulla lapide che ricorda le vittime. Con lei era presente l'assessore comunale allo Sport, Roberto Finardi. "Aggiungo inoltre tutta la mia solidarietà ai tifosi del Torino - ha scritto la Appendino su Facebook - per le vergognose scritte comparse sulla strada verso Superga l'altra notte. Un'offesa non solo per i tifosi granata, ma per tutti coloro che si riconoscono nei valori sportivi del rispetto e della solidarietà. Ci siamo immediatamente mossi per coprire quello scempio e ringrazio tutti gli uffici che in tempi brevissimi e con un intenso lavoro hanno portato a termine l'intervento".