Ljajic al centro del Toro. Baselli lotta per esserci

Leggera indisposizione per l’interno, che però il tecnico vuole assolutamente recuperare
Ljajic al centro del Toro. Baselli lotta per esserci© Marco Canoniero

TORINO - Non tutto è deciso, in vista del derby in programma domani sera alle 20.45 allo Juventus Stadium e al quale non prenderà parte De Silvestri. Pure Baselli, ieri assente a Superga per una leggera indisposizione, è a rischio per la prova contro i bianconeri: Mihajlovic conta comunque di recuperarlo. Il tecnico potrà optare per il 4-2-3-1 proposto nelle ultime due sfide contro Samp e Chievo, o tornare al 4-3-1- 2 con il quale aveva messo in campo la squadra nel pareggio (1-1) interno contro il Crotone.

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Sapore speciale In un caso o nell’altro, comunque, Adem Ljajic sarà confermato in posizione centrale. Da dove, come dimostrato nelle ultime partite, ha saputo imprimere una svolta al suo campionato. Dopo alcuni lampi nel girone d’andata, il numero 10 granata si era infatti immelanconito sulla fascia: zero spunti, tante palle perse, una evidente pigrizia nella rincorsa dell’avversario. In seguito Ljajic ha tuttavia saputo invertire la rotta: in particolare da Cagliari in avanti, allorquando il tecnico del Torino e suo connazionale lo ha definitivamente dirottato dalla fascia sinistra al centro. Il segnale di un Ljajic ritrovato, oltreché sul campo, si è avuto dalle dichiarazioni rilasciate dal numero 10 granata alla vigilia di Chievo-Toro, non a caso gara nella quale ha ritrovato la rete risultando pure uno tra i migliori in campo. «Ho giocato trequartista a Firenze (dove nel 2012-’13 ha realizzato il record di gol in A, ben 11, ndr) facendo quel ruolo per tutto l’anno - aveva spiegato -. Il trequartista è il ruolo nel quale mi trovo meglio, però devo offrire buone prestazioni in qualsiasi posizione ». La chiarezza sul ruolo da tenere in campo è stata centrale, per il suo rilancio, ma anche un sano bagno d’umiltà, con ogni probabilità, ha restituito al Toro un protagonista. «La colpa di non aver centrato l’Europa è al 70, 80% mia. Con qualche gol e assist in più l’esito della stagione poteva essere diverso», l’aggiunta dell’attaccante. Il quale contro la Juve, nella sfida del riscatto dopo il 3-1 dell’andata che rappresenta l’unica sconfitta interna per il Torino in tutto il campionato, Ljajic avrà l’opportunità di implementare sia gli uni che gli altri. Salvo che un assist decisivo - magari per Belotti che potrebbe così continuare anche la personale corsa al titolo di capocannoniere -, o un gol contro la Juve avrebbero un sapore assolutamente speciale. Non solo per Ljajic, ma per tutto il Toro.

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