Mihajlovic: «Toro, la Juve è grande ma non è imbattibile»

Il tecnico granata: «Allegri uno dei migliori tecnici del mondo»
Mihajlovic: «Toro, la Juve è grande ma non è imbattibile»© LaPresse

TORINO -Mihajlovic carica in partenza, pur con grande rispetto per la Juventus. “La nostra salita ieri a Superga? Il fatto che questo derby arrivi solo due giorni dopo la ricorrenza ci può dare uno stimolo in più per fare una grande partita. Il Grande Torino rappresenta la storia passata e presente. Corpo, anima, sangue, gesti eroici, bandiera, sacrificio: tutto è da onorare. Chi non conosce il Toro pensa che sia retorica. Ma io penso che quando il Toro scende in campo, scende anche la sua storia. Così anche domani. Scenderanno in campo anche gli eroi di Superga e il popolo granata. Non significa che vinceremo di sicuro, visto che davanti avremo la squadra più forte d’Italia, forse d’Europa e quindi del mondo. Ma significa che lotteremo con tutte le nostre forze. Loro sono fortissimi, ma non esistono squadre imbattibili. Non sarebbe disonorevole se dovessimo perdere. Sarebbe disonorevole se non lottassimo. Invece sono sicuro che lotteremo e faremo di tutto per vincere questa partita. Il 4 maggio non sarà mai una data qualsiasi.  E’ stato emozionante. Nessun altro club è fiero della sua storia come il Toro. Siamo andati a Superga per onorare il passato, per cercare di dimostrare di essere all’altezza, domani. Faremo di tutto per riuscirci. Per fare risultato dovremo fare la gara perfetta: sfruttare al massimo le occasioni che avremo, credo poche, visto che giocheremo contro la difesa più forte del mondo; e metterci tanta rabbia e attenzione e anche un pizzico di fortuna per non farci segnare”.

CAIRO: «GRANDE VOGLIA DI VINCERE IL DERBY»

SCRITTE INGIURIOSE - Sulle scritte ingiuriose comparse a Superga, di presunta matrice bianconera, e sullo striscione offensivo comparso nelle ultime ore al Filadelfia: “Buffon ha risposto bene, gli fa onore, è un campione e un grande uomo anche fuori dal campo. Stiamo oltrepassando i limiti, penso anche a quello che è successo a Roma, con i manichini appesi. Possibile che nessuno abbia visto e sia intervenuto?”.

ALLEGRI E PRETATTICA - “Allegri? E’ più magro di me, non so se è un pregio o un difetto! Ha dimostrato che è uno dei migliori allenatori al mondo, non era facile fare quello che ha fatto dopo Conte. Allegri mi darebbe fastidio solo se dovessi perdere, domani”. tanta pretattica: “La formazione me la studierò durante la notte. Di sicuro giocheremo con la difesa a 4”.
 
SU BELOTTI - "Gli ho parlato dopo la Samp. Fino a che si farà guidare dalla sua generosità farà sempre gol e sarà amato dai compagni. Ultimamente l’ho visto un po’ più egoista di prima, gliel’ho detto. L’ho visto anche un po’ distratto per tutto quello che si dice attorno a lui. Ma deve stare sereno, la sua stagione è già straordinaria così. Vorremmo tutti che vincesse il titolo di capocannoniere, ma conta di più la squadra. Giochi sereno e non pensi al gol, così arriverà. Spero già domani”.

Striscione offensivo davanti al Filadelfia: «Stalla»

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