Torino, Mihajlovic valuta sorprese tattiche

Le ultime sulla formazione granata per il derby contro la Juventus
Torino, Mihajlovic valuta sorprese tattiche© ANSA

TORINO - Sinisa fa un po’ di pretattica. Doverosa quando si deve affrontare uno squadrone come la Juventus e, per di più, allo Stadium. Il tecnico serbo, quindi, non rivela niente. Neppure sul sistema di gioco che adotterà. Dovrebbe essere il 4-2-3-1 che sta portando buoni risultati sul piano dell’intensità ma... «di sicuro dietro giocheremo a quattro. Dopodiché vedremo, magari cominciamo in un modo e poi finiamo con un altro. Ho tre soluzioni che mi piacciono e che intendo valutare. Ci dormirò su e poi deciderò». Si sa che i tre sistemi sono quelli adottati nell’ultimo periodo: il 4-2-3-1 in primis. E poi 4-3-1-2 (magari con l’inserimento di Benassi assieme a Baselli e Acquah) e, infine, il 4-3-3. Quanto alla formazione, il grande dubbio in avanti era quello riguardante Iturbe. In questo caso Mihajlovic è stato perentorio. «Subito dopo la partita contro la Sampdoria ho detto che ero contento per il suo gol. Ha dimostrato di aver smaltito l’infortunio di Cagliari, però non ha i 90 minuti, non credo sia pronto per partire titolare nel derby». Quindi, a meno di clamorosi ripensamenti, nessun dubbio: Hart in porta. Poi difesa a quattro con Zappacosta a destra e Molinaro a sinistra. Al centro Rossettini e Moretti. Acquah e Baselli davanti alla difesa. Eppoi Iago Falque, Ljajic e Boyé. Con Belotti in avanti a cercare nuovi gol. Questo è probabilmente il Toro che cercherà l’impresa di battere i campioni d’Italia. Sinisa Mihajlovic, inoltre, chiederà più copertura a Baselli e Acquah. I due, per la cronaca, dovranno cercare di controllare a vista Dybala, quando l’argentino partirà da centrocampo. Perché è proprio lui la vera fonte del gioco bianconero sulla trequarti, quello che parte, inventa e segna. Acquah ha gamba e grinta e dovrà fare molto pressing. Eppoi in allenamento si è lavorato molto sui calci piazzati che sino ad oggi sono clamorosamente mancati, visto che il solo Iago Falque ha fatto gol tanto tempo fa a Bergamo. In questo si è esercitato di continuo Ljajic, il più dotato del gruppo. Il morale del Torino è alto, durante la settimana alla Sisport si è lavorato con grande determinazione curando anche i più piccoli particolari. Di sicuro i granata, comunque finisca la partita, non risparmieranno le energie.

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