Fantastico Ljajic, spietato Higuain: Juventus-Torino 1-1

Primo tempo con i legni di Benatia, ripresa con la punizione capolavoro del serbo. I granata, in dieci per l'espulsione di Acquah (esagerata),  subiscono la punizione del Pipita, subentrato e decisivo
Fantastico Ljajic, spietato Higuain: Juventus-Torino 1-1© ANSA

TORINO - Il derby finisce in parità: 1-1. E il dispiacere è tutto per il Toro che va avanti nella ripresa con un gioiello di rara bellezza di Ljajic e becca il gol alla fine con il subentrato Higuain. Una beffa per la squadra granata in dieci e con il cuore grande così. La Juve, rimaneggiata e con il pensiero alla Champions, subisce la combattività di Belotti e compagni. Ed è corrida, sino in fondo, sino all’ultimo secondo. Quel gesto del Gallo, a sbattere i pugni sul campo, al triplice fischio dell’arbitro, è la foto della delusione per la mancata impresa contro i futuri campioni d’Italia. Resta il rammarico per Ljajic («Abbiamo dato tutto, come fosse stata l’ultima gara della carriera»), autore di una bella prova e soprattutto della rete capolavoro che fa sobbalzare tutti. Il Toro, penalizzato dall’espulsione di Acquah ( e di Mihajlovic), è costretto a subire l’iniziativa dei bianconeri, come ovvio che sia. Allegri mette dentro Higuain e Pjanic e viene ripagato con un punto importante. C’è tempo per il sesto tricolore consecutivo, e per la Champions. Ma per una sera viene prima il Toro dei combattenti e del 10 serbo che dipinge una parabola stupenda.



C’E’ MICHEL - Allegri vara il turnover in vista del ritorno di Champions con il Monaco: Neto in porta, Rincon in mezzo, Dybala con Mandzukic di nuovo attaccante e Higuain in panchina. Mihajlovic conferma i tre offensivi alle spalle di bomber Belotti. Stadium pieno, tra i vip anche l’ex stella bianconera Michel Platini che arriva guidando il Suv. 



BRIVIDI BENATIA - Scatta il derby della Mole in un clima da corrida. E subito i campioni d’Italia si riversano in attacco, tanto per chiarire lo spirito della serata. Due angoli di seguito e granata sotto pressione. Il filo conduttore del match vede la Juve davanti e il Toro che risponde colpo su colpo. Occhi puntati su capitan Belotti che ha fame di gol pesanti. Al 14’ punizione di Dybala sulla barriera. Sull’angolo Benatia va all’incrocio dei pali, poi l’azione tra ribattute (Hart c’è su Sturaro) e respinte (su Bonucci) svanisce. E’ l’occasione (tripla) più ghiotta della gara. Il Gallo ci prova di tacco a lanciare Iago, buona idea ma nulla più. I granata, comunque, ci sono. E Zappacosta spinge a manetta. Boyé fa un po’ il Mandzukic sulla fascia, un grande lavoro di fatica e di forza: trovasse anche lo spunto… Al 28’ proprio SuperMario al volo viene contratto da Rossettini in angolo. Al 30’ tiro di Lichtsteiner e Hart è reattivo, anche sulla successiva uscita. Toro che va in contropiede, ma Ljajic manca l’ultimo dribbling.  Belotti si infila e spaventa Neto. Giallo per Acquah che dà una manata a Dybala. La Joya va da fermo e serve Benatia, però in fuorigioco.  Baselli migliora nel contenimento e in mezzo la lotta è pari. Giallo anche a Molinaro che abbraccia Cuadrado, ma il fallo è reciproco. I granata non sfruttano al meglio le ripartenze, anche perché i bianconeri chiudono bene. Bravo Hart al 43’ su Dybala che penetra pericolosamente. Cuadrado, poi, tira fuori. Applausi anche per Rossettini, super nell’anticipo. Finalmente un guizzo di Ljajic all’ultimo secondo: di poco alto. E il primo tempo finisce sullo zero a zero.


GIOIELLO ADEM, PIPITA PARI - A bordocampo si scalda Higuain e lo Stadium esplode. La Juve attacca, il Toro si difende con i denti: bravo Moretti, un baluardo. Giallo per Asamoah che ferma di mano al limite su Iago.  Sarebbe una punizione ideale per… Mihajlovic. Tira Ljajic e fa contento il suo allenatore con un gol meraviglioso all’8’. Applausi e festa granata in campo avverso. Al 9’ la risposta della Juve con Khedira che imbecca Mandzukic: il croato non prende la porta. Intanto, il Pipita è pronto a entrare: esce Sturaro, ecco l’argentino.  Acquah va in scivolata su Mandzukic e viene espulso. Miha entra in campo e dà di matto: cacciato pure lui.  Il Toro resta in dieci. Rincon ci prova di testa al 17’: a lato di poco. Esce Boyé, dentro Benassi: Lombardo, che fa le veci di Sinisa, chiede un nuovo assetto ai suoi.  Baselli prende coraggio e impegna Neto al 22’. Insomma, i granata mostrano personalità anche con l’uomo in meno. Al 23’ Khedira si divora la palla del pari da solo in area: tiro in curva.  Ecco Pjanic per Rincon: Allegri vuole la scossa per riprendere il derby. Il Pipita comincia a scaldare il piede, anche se è un tantino impacciato. Bella l’azione di Iago, subito dopo, però Benassi sbaglia il traversone. Botta e risposta tra Juve e Toro, senza esclusione di colpi.  Sale di tono il gioco dei bianconeri, Molinaro salva in scivolata. Intanto, Baselli chiede il cambio per un problema muscolare e Hart alza il muro su Bonucci. I tricolori cercano il gol con insistenza: spazio ad Alex Sandro per Dybala che non sta benissimo. Belotti e i suoi ci credono e lottano come leoni. I bianconeri fanno scelte sbagliate: Asamoah alle stelle… Iturbe sostituisce Iago: sprint in più per il Toro. Al 42’ Bonucci ferma con una mano Belotti ma l’arbitro non fischia. Rossettini anticipa Hart: che brividi allo Stadium.  Ed è bagarre. L’inglese poi abbranca in presa. Sono minuti palpitanti, con i campioni d’Italia protesi in avanti. Iturbe accende il contropiede, Belotti sbaglia l’ultimo tocco. Strepitoso Molinaro per cuore e spinta. E Iturbe va a caccia di falli. Ci sono 4 minuti di recupero da vivere in apnea da una parte e dall’altra. E al 47’ Higuain trova l’angolo: 1-1, nel segno del Pipita.  E finisce così. Tra delusione e soddisfazione.
 


Formazioni iniziali

JUVENTUS (4-3-3): Neto; Lichtsteiner, Bonucci, Benatia, Asamoah; Khedira, Rincon, Sturaro; Cuadrado, Mandzukic, Dybala. All. Allegri
TORINO (4-2-3-1): Hart; Zappacosta, Rossettini, Moretti, Molinaro; Acquah, Baselli; Iago Falque, Ljajic, Boyé; Belotti. All. Mihajlovic

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