TORINO - Oltre a dirsi «onorato» di poter giocare col Torino, Salvatore Sirigu spera ancora di poter ritrovare, nella nuova avventura in Serie A con la maglia granata, quella serenità persa negli ultimi tempi, fino alla rottura col Psg: «È sempre difficile lasciare una squadra come il Paris Saint-Germain, soprattutto in questo modo. Sono dispiaciuto», ha detto il portiere in un'intervista esclusiva pubblicata oggi da l'Equipe.
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"COME UN RAGAZZINO" - «Ho parlato coi dirigenti, gli avevo detto che sarei potuto restare visto il contratto ma avremmo dovuto risolvere i problemi, altrimenti avrei trovato un'altra soluzione. Le cose non erano chiare, allora ho chiamato il mio agente e gli ho detto che volevo andarmene senza ulteriori discussioni», ha aggiunto Sirigu. L'ex Palermo avrebbe «preferito che fosse stato qualcun altro a dirmi di lasciare il club rispetto ad Antero Henrique. Sono stato trattato come un ragazzo delle giovanili a cui è stato detto di andarsene». Ha dichiarato ancora l'ex nazionale: «C'è stata una mancanza di rispetto da parte del Psg, è questo quello che fa male. Io non avevo chiesto niente di speciale, solo ciò che mi spettava. Alcune persone si sono comportate male con me». Infine: «Sto parlando di alcune persone che sono andate via, ma non faccio nomi», ha concluso Sirigu.
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