© Marco Canoniero
TORINO - Il volto della riscossa è quello di Adem Ljajic. L’aveva promesso alla fine della scorsa stagione. E in più di una circostanza. «Resto in granata perché voglio portare il Toro in Europa. Se non ci siamo riusciti in questa stagione la colpa è in gran parte mia. Dovevo e potevo fare di più». Nonostante i 10 gol in campionato, i 2 in Coppa Italia e gli 8 assist serviti. Il serbo, dunque, è caricatissimo e vuole diventare l’uomo in più del Toro. Vuole, soprattutto, trovare quella continuità che gli permetterebbe di trasformarsi nel leader della squadra. Mihajlovic conta molto su di lui e pensa di creare un Toro d’assalto, con la giusta dose di imprevedibilità, a sua immagine e somiglianza. Perché se gira lui, tutto il gruppo va a mille. Il problema è che il talento è stato spesso discontinuo. Di sicuro, quest’anno, in una squadra che a detta di allenatore e presidente dovrebbe essere più competitiva, avrà la possibilità di valorizzare al meglio le sue caratteristiche.