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TORINO - E' uno dei protagonisti al ritiro di Bormio, primo acquisto ufficiale granata della stagione. Salvatore Sirigu oggi ha incontrato la stampa e ha raccontato i retroscena del suo arrivo a Torino: «Il Toro mi ha cercato ed è stato fondamentale questo interesse da parte di una società importante come quella granata. L'obiettivo è quello di migliorare quanto fatto nella stagione precedente. Siamo una squadra votata all'essere offensiva, dunque ci sta il subire un po' di più».
DERBY - Sirigu è tornato in Italia dopo 7 anni, ma è già consapevole del'importanza che avrà il derby contro la Juventus: «Trovarsi la Juve contro da giocatore granata è un privilegio, sono partite che restano nella storia oltre che nella carriera di un giocatore, è motivo d'orgoglio poter giocare un derby così».
NUOVA STAGIONE - Il portiere è fiducioso per la stagione: «Quest'anno ho notato grande voglia di crescere sia dal punto di vista fisico che tattico per provare ad eliminare i difetti emersi nella scorsa stagione. Il Filadelfia? Fa uno strano effetto allenarsi in un luogo storico come quello davanti a così tanti tifosi come nei primi giorni a luglio».
MERCATO - In conferenza non si è sottratto nemmeno alle domande di mercato: «Belotti? Sono decisioni molto personali che riguardano il giocatore e la società. Non ce la faccio a dargli consigli, perché sarei di parte. Lui si allena molto tranquillo, noi parliamo molto sul suo trasferimento. Lui da il 100% in ogni cosa che fa, e per il momento non è attirato dalle voci. Mi piacerebbe andare ai mondiali in generale». Sul nuovo arrivato: «Berenguer è molto tecnico e rapido, ha una buona tecnica di base e gli piace giocare nello stretto. In Liga faceva tanti gol, ha caratteristiche da attaccante importante».