Belotti, gol da fenomeno. Torino, show da Europa. Tris con Ljajic e Obi al Sassuolo

Spettacolare gara dei granata contro il Sassuolo. Prova da incorniciare per N'Koulou e Obi, bravissimi anche De Silvestri e Moretti. Ma un plauso va al gruppo e a Mihajlovic che litiga per la sostituzione sbagliata di Rincon
Belotti, gol da fenomeno. Torino, show da Europa. Tris con Ljajic e Obi al Sassuolo© www.imagephotoagency.it

TORINO - Canta il Gallo, urla il Toro. La squadra di Sinisa Mihajlovic batte 3-0 il Sassuolo e ritrova in un colpo solo i tre punti, il suo bomber, l’esultanza dello stadio e una gara ricca di emozioni. Segna Andrea Belotti nel primo tempo e il Grande Torino rischia di venire giù. Un gol alla Gigi Riva, con l’acrobazia volante da mandare a memoria. Un’invenzione autentica dopo azione magnifica di N’Koulou (c’è pure il sombrero) e De Silvestri. Alla faccia del mercato e delle sue tempistiche, della clausola da cento milioni senza data e del Monaco che lo vorrebbe per sostituire Mbappé. Lui veste la maglia granata e porta con fierezza la fascia di capitano. Il sentimento e la forza, la tecnica e la grinta. In quella rete meravigliosa c’è il Gallo che fa impazzire i suoi tifosi, i grandi e i piccini. Su la cresta, che il mercato sta per finire. Nella ripresa Ljajic e Obi impreziosiscono una partita grandiosa, non priva di difficoltà. Applausi anche per il condottiero Mihajlovic che si infuria per la sostituzione sbagliata di Rincon. Da vedere e rivedere: furia serba sui suoi assistenti. Tutto nella vittoria più bella che c’è, con Obi e N’Koulou superbi. Ma merita il voto alto l’intera squadra, votata all’attacco e al sacrificio, come nel dna Toro.



LE SCELTE - Mihajlovic cambia rispetto al pari di Bologna: de Silvestri per Zappacosta, Barreca per Molinaro, Rincon per Acquah. Bucchi si affida al tridente Berardi, Falcinelli, Politano. Prima del match, il capitano granata ha portato una corna sotto la Maratona per ricordare Luca Russo, morto nell’attentato di Barcellona. Belotti cuore granata, anche se le voci di mercato continuano e il Monaco aleggia come un fantasma sul Grande Torino. Ma nessuno crede che i francesi possano presentare l’offerta da cento milioni che poi è la clausola.



GALLO VOLANTE - Pronti via e subito una bella sponda del Gallo, ma Berenguer non vince il duello spagnolo con Lirola. Al 3’ super occasione granata vicino a Consigli, ma nessuno riesce a buttarla dentro, tantomeno Berenguer non troppo fortunato in avvio. Toro in avanti, con il piglio e la grinta che vuole il suo tecnico. Ovazione per il venezuelano Rincon, ex juventino con la “garra” giusta. All’8’ strepitosa percussione di De Silvestri, ma sull’appoggio i compagni non arrivano per la deviazione vincente e Ljajic tira centrale, senza problemi con Consigli. La squadra di Mihajlovic spinge bene, manca però il tocco decisivo. Al quarto d’ora il Sassuolo ribalta l’inerzia del gioco, spostando il baricentro più avanti. Pericoli per Sirigu da calcio d’angolo, Moretti sbroglia. Poi solita trama, con Belotti e compagni a tenere il possesso palla ma con scarsa pericolosità. E il bomber resta senza rifornimenti. Insomma, la manovra non lo aiuta. Ljajic da fermo impegna Consigli. Al 24’ il primo tiro del Gallo, ma con mira sbagliata. Ancora Consigli su cross di Iago e quindi in presa bassa. Berardi minaccia Sirigu da lontano: angolo. Mazzoleni fischia il time out per il caldo, per i due allenatori è l’occasione per dare le istruzioni del caso. De Silvestri e Belotti continuano a spiegare e spiegarsi come far avanzare la palla. Poi, si riprende. Ci prova Politano, deviazione in angolo. Da Ljajic a Belotti, ma niente di fatto. Sicuro Sirigu al 39’ a bloccare in presa alta. La gara è più equilibrata, adesso; mancano solo gli spunti da gol. Un tantino pretestuoso il tiro di Missiroli, comunque è un Sassuolo volitivo, da non sottovalutare. Probabilmente anche il caldo incide sui ritmi. Il Toro, per esempio, evidenza un calo notevole dopo aver premuto sull’acceleratore. Al 44’ una rete magnifica fa impazzire lo stadio: da N’Koulou, di classe e spavalderia con tanto di sombrero, a De Silvestri e quindi a Belotti che segna in  semirovesciata volante pazzesca. Tutti in piedi, e il Gallo si libera con un’esultanza unica, con richiamo al pubblico tipo “fatevi sentire”. E un sorriso grande così. Vantaggio meritato del Toro e finalmente il canto del Gallo. Sì, cento milioni di evviva. Il primo tempo finisce così, con i granata avanti 1-0 grazie al capolavoro del capitano conteso. «Lui trasforma tutto in oro. E’ un giocatore straordinario, è mancato a livello realizzativo in una sola partita, a Bologna. Ma risponde con il lavoro in allenamento e in campo. Il gol? Ce lo siamo meritato», le parole di De Silvestri prima di rientrare nello spogliatoio.     



LJAJIC E OBI OLE’ - Si riparte con azioni di qua e di là. Ed è subito bagarre. Brividi per Sirigu al 4’ con Missiroli davanti: angolo. Al 7’ tiro deviato di Iago dopo sprint di Berenguer. Poi Rincon tiro a giro a fil di palo. Raddoppio sfiorato per il Toro. Dall’altra parte stupendo Moretti nel contrasto in area. Sirigu al 10’ evita il patatrac su conclusione di Duncan spizzata. All’11’ Consigli salva di piede su Ljajic e in tribuna anche il presidente Cairo sobbalza. Il match si infiamma. Al 13’ braccio di Cannavaro in area del Sassuolo e Mazzoleni parla con gli assistenti e chiede il Var: metà e metà, prima testa poi braccio di rimbalzo. Giusto non dare rigore. Si ricomincia con il Sassuolo ad attaccare: Politano trova un corner. Gazzola per Adjapong tra gli emiliani. Belotti e Acerbi restano a terra, per una botta e un problema muscolare. Il Gallo riprende, sofferente. Edera dentro per Berenguer. E il ragazzo del vivaio granata sfiora immediatamente il gol, di sinistro a uscire. A terra pure N’Koulou dopo il contrasto con Berardi. Rischio rissa, a centrocampo: Belotti fa da paciere. Bucchi cambia il Sassuolo sul 4-2-3-1. Esce Acquah per Rincon ma Miha non voleva, è un erroree il tecnico serbo va su tutte le furie, urla e dà spintoni anche al vice Lombardo. Voleva far uscire Obi. Al 39’ il raddoppio con Ljajic dopo fuga di Iago Falque su clamoroso retropassaggio di Duncan. Perfetto il dialogo fra i due granata e gol del serbo in appoggio. Grande Torino finalmente in tripudio, dopo minuti di sofferenza. E c’è il coro per Sinisa Mihajlovic, da brividi. E il tris al 43’ dopo azione fenomenale di Belotti e splendida conclusione di Obi. Il nigeriano, tra i migliori in campi, si lancia in un festeggiamento con capriola, non sta più nella pelle. E’ il 3-0. Ma subito dopo ancora il Var al 44’: rigore o fuorigioco? Buona la seconda. Resta il 3-0 per il Toro. E l’ovazione dello stadio.



Le formazioni iniziali
Torino (4-2-3-1): Sirigu; De Silvestri, Nkoulou, Moretti, Barreca; Rincon, Obi; Iago Falque, Ljajic, Berenguer; Belotti. A dis. Ichazo, Milinkovic-Savic, Molinaro, Bonifazi, Acquah, Zappacosta, Gustafson, De Luca, Edera, Parigini, Lyanco, Sadiq. All. Mihajlovic.
 
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Cannavaro, Acerbi, Gazzola; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi, Falcinelli, Politano. A disp. Pegolo, Mazzitelli, Biondini, Sensi, Scamacca, Pierini, Ricci, Goldaniga, Cassata Letschert, Ragusa, Adjapong. All. Bucchi.

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