Torino, operazione Lyanco dall'incubo delle tonsille al rilancio

L’intervento del 7 agosto ha comportato una seria di controindicazioni, complice la cura a base di antibiotici, che hanno debilitato nel fisico l’aitante brasiliano. Ma ora è pronto per Mihajlovic
Torino, operazione Lyanco dall'incubo delle tonsille al rilancio© www.imagephotoagency.it

TORINO - Solo adesso Lyanco sta bene. Anzi, di più. E’ in piena forma e molto presto, considerate le prossime partite con il turno infrasettimanale, Sinisa Mihajlovic lo potrebbe schierare. Magari già domenica a partita in corso, se il tecnico dovesse aver bisogno di N’Koulou più avanti in sostituzione di uno dei due centrocampisti (Baselli e Rincon) posizionati davanti alla difesa. Di sicuro il ragazzo è finalmente pronto dopo aver passato giorni difficili per l’intervento chirurgico alle tonsille.

IL RETROSCENA - Questo tipo di operazione eseguita su un bambino non comporta problemi, ma su un adulto le controindicazioni possono essere tante e fastidiose. Non solo. Lyanco è stato sottoposto ad una intensa cura antibiotica (con flebo) prima e dopo l’intervento (del 7 agosto). Sette giorni prima di essere operato dal dottor Libero Tubino all’ospedale civico di Chivasso e una settimana dopo. Così quando ha ripreso ad allenarsi, il pur aitante difensore era molle, affaticato, debole. Praticamente debilitato, privo di forze.

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