Udinese-Torino, probabili formazioni. C'è Lyanco, chance per Ansaldi

Il brasiliano, in gran forma, è pronto a far rifiatare Moretti
Udinese-Torino, probabili formazioni. C'è Lyanco, chance per Ansaldi© www.imagephotoagency.it

TORINO - Domani ad Udine ci sarà un po’ di turn over. Sinisa Mihajlovic ha detto che giocheranno in più in forma e non si farà condizionare dal derby di sabato, ma di sicuro due o tre titolari tireranno il fiato. Anche perché il Toro sta giocando su ritmi elevatissimi e, allora, bisogna cominciare a centellinare le forze per non arrivare più avanti senza energie e con la testa vuota. La stagione è appena cominciata ma tre partite alla settimana possono portare dei problemi, soprattutto in una squadra come quella granata che sino ad oggi ha dovuto fare a meno di giocatori importanti che si sono dovuti recare in infermeria per curarsi. Basti pensare al centrocampo che per un po’ di tempo ha dovuto fare a meno di Obi, Acquah, Boyé e Valdifiori. Tre di questi hanno recuperato. In difesa, invece, tutti disponibili.

Moretti: «Ho sbagliato, chiedo scusa»

SCOCCA L’ORA DO BRASIL - L’impressione, allora, è che sia arrivato il momento di Lyanco, il giovane brasiliano che finalmente si è ripreso dopo l’intervento chirurgico alle tonsille che lo ha debilitato in maniera pesante. Ieri, in partitella, ha colpito la traversa con un tiro potentissimo ed è in grande forma. Dovrebbe prendere il posto di Moretti che (quasi sicuramente) tornerà nel derby. Cambio deciso prima della Samp, l’infortunio di domenica non c’entra. Nessuno mette in dubbio le qualità di Moretti. Tecniche e umane. Ricordiamo che al termine della partita contro i blucerchiati si è presentato in sala stampa per chiedere scusa. A tifosi e compagni. Pochi lo avrebbero fatto. Sulla sinistra è possibile il ritorno di Molinaro. Barreca, infatti, non riesce ancora ad essere tosto in fase difensiva. Questi i due cambi in programma. E magari Ansaldi potrebbe (qui il condizionale è d’obbligo) debuttare prendendo il posto di De Silvestri. A centrocampo e in avanti giocheranno gli stessi dell’ultima di campionato a meno che Mihajlovic non decida di inserire Berenguer al posto di uno tra Niang e Iago Falque. Lo spagnolo acquistato a peso d’oro dall’Osasuna non ha ancora metabolizzato gli schemi ma a livello tecnico non si discute. Giusto riprovarlo per valutare i miglioramenti anche perché, fatto tutt’altro che trascurabile, è costato molto.

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