Torino, Mihajlovic: «Sadiq al posto di Belotti, assomiglia a Kanu»

Il tecnico granata, alla vigilia della trasferta contro il Crotone, lancia il giovane attaccante nigeriano: «Da quando è arrivato è migliorato molto, vediamo come se la cava»
Torino, Mihajlovic: «Sadiq al posto di Belotti, assomiglia a Kanu»© www.imagephotoagency.it

TORINO Sinisa Mihajlovic ha le idee chiare e in settimana ha lavorato molto sotto l'aspetto psicologico. Partiamo dalla grande assenza e da chi lo sostituirà. Sadiq. «Senza Gallo incontriamo delle difficoltà perché è il nostro finalizzatore ma abbiamo buoni attaccanti. Domani gioca Sadiq che da quando è arrivato è migliorato molto. L'abbiamo comprato e vediamo come se la cava. Si poteva anche mettere Niang in avanti ma Boyé e Berenguer non mi hanno dato le giuste garanzie. Quindi dentro Sadiq, mi piace e gioca. Assomiglia, come caratteristiche, a Kanu quando era all'Inter, ricordate?».

Torna sulla squadra. «In settimana ci siamo confrontati, ho detto ai ragazzi quello che mi è piaciuto e quello che non è andato. Gli ho elencato tutte le partite e abbiamo analizzato pregi e difetti. Parlando tra di noi loro sono consapevoli di quello che ha fatto. Spero domani di vedere miglioramenti. Arriveranno scontri diretti, insidie, concreti, Attenti. Voglio una grande partita. Voglio un Toro cinico, concentrato».

Anche perché il Crotone è un'ottima squadra: difende meglio del passato, è compatto, riparte, visto contro l'Inter? «Non meritava di perdere, i nerazzurri sono stato salvati da Handanovic». Di sicuro il momento è importante? «Sì, certo. Se restiamo agganciati al gruppo che conta è già un bel passo avanti. Sino ad oggi abbiamo perso almeno quattro punti tra errori nostri ed errori arbitrali. Il problema è che ho tanti infortunati nello stesso ruolo. E dall'inizio che sono in emergenza e questo mi rode. A centrocampo, per esempio, se dovessero ammonire Rincon non lo avrò con la Roma. E sarebbero un guaio. Gli chiederò di fare attenzione. Mi resterebbero Baselli, Valdifiori e Gustafson. Pazienza. Di sicuro a Crotone farò dei cambi e chi entra deve mettercela tutta, altrimenti rivedranno il campo tra tanto tempo. E i ragazzi lo sanno. A proposito. Ho chiesto a tutti di dirmi come stanno perchè è successo che qualcuno non era al top e mi ha detto che stava bene. Ha giocato male e si è infortunato. Barreca e Acquah, per esempio».

Insomma, Sinisa è stato chiaro, soprattutto con i suoi giocatori.

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