Crotone-Torino, la denuncia di Mihajlovic: «Mi gridavano zingaro serbo»

Il tecnico granata, orfano dell'infortunato Belotti, difende la squadra dopo il 2-2 raggiunto nel recupero :«Gara dominata con tante assenze, poco da rimproverare ai ragazzi»
Crotone-Torino, la denuncia di Mihajlovic: «Mi gridavano zingaro serbo»© ANSA

CROTONE - Un punto preso all'ultimo tuffo grazie a De Silvestri per il Toro, che a Crotone raggiunge il 2-2 nel recupero ma viene assolto da Sinisa Mihajlovic nonostante la squadra - orfana dell'infortunato Belotti - abbia raccolto appena due punti nelle ultime tre gare. «Oggi i ragazzi hanno fatto quello che dovevano - ha detto il tecnico granata ai microfoni di 'Sky' dopo il match -.Abbiamo dominato per novanta minuti, realizzato due gol e creato altre 7-8 occasioni subendo due reti per degli errori individuali che pesano. Il nostro portiere (Sirigu, ndr) ha fatto la sua prima parata al 92': dovevamo essere più cattivi davanti, creiamo tanto ma non segnamo, ma i ragazzi non hanno perso la testa. Oggi non posso dire nulla, abbiamo fatto meglio rispetto al match con il Verona».

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I SINGOLI
Mihajlovic
parla poi dei singoli: «Moretti ha fatto una buona gara, anche lo stesso Sadiq. Ci mancano giocatori importanti come Barreca, Obi, Acquah. Questo ci toglie soluzioni e la possibilità di cabiare a gara in corso. Oggi i centrocampisti a gara in corsa erano a un certo punto stanchi ma non avevo cambi. Comunque il Crotone nelle gare che ha fatto in casa non ha mai sofferto così e non ha mai creato così poco. Avremmo dovuto mettere più attenzione in difesa, perché abbiamo preso gol su errori individuali. Per il resto non abbiamo corso pericoli, mai subito ripartenze. Ci è mancata un po' di fortuna - ha concluso il tecnico granata - e un po' di attenzione dietro». 

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GLI INSULTI RAZZISTI
Un retroscena spiacevole poi Mihajlovic lo ha rivelato in conferenza stampa, quando ha accusato il pubblico dello 'Scida' di averlo pesantemente insultato e bersagliato con cori razzisti durante il corso del match: «Era impossibile non sentire i cori e questo mi dispiace perchè io rispetto sempre tutti, però pretendo anche rispetto da tutti - ha detto Miha -. Dicendomi zingaro serbo non offendono soltanto me, ma tutto un popolo e questo mi dispiace perché non è giusto. Ma questa è l'Italia e la cultura che c'è in Italia, è ignoranza, ma io non la posso combattere da solo. Preferirei che me lo dicessero in faccia, ma non hanno le palle di farlo. Sono dei deficienti e mi dispiacerebbe anche per la società Crotone se dovesse pagare una multa, ma questo è il calcio».

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CROTONE - Un punto preso all'ultimo tuffo grazie a De Silvestri per il Toro, che a Crotone raggiunge il 2-2 nel recupero ma viene assolto da Sinisa Mihajlovic nonostante la squadra - orfana dell'infortunato Belotti - abbia raccolto appena due punti nelle ultime tre gare. «Oggi i ragazzi hanno fatto quello che dovevano - ha detto il tecnico granata ai microfoni di 'Sky' dopo il match -.Abbiamo dominato per novanta minuti, realizzato due gol e creato altre 7-8 occasioni subendo due reti per degli errori individuali che pesano. Il nostro portiere (Sirigu, ndr) ha fatto la sua prima parata al 92': dovevamo essere più cattivi davanti, creiamo tanto ma non segnamo, ma i ragazzi non hanno perso la testa. Oggi non posso dire nulla, abbiamo fatto meglio rispetto al match con il Verona».

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