TORINO - La vittoria sul Cagliari e il ritorno di capitan Belotti hanno ridato morale al Torino e ai suoi tifosi. Sono bastati tre punti per far salire la febbre granata. All’allenamento al Fila, infatti, erano in millecinquecento. Roba da record. Da applausi. Il giorno festivo ha aiutato, ma va comunque sottolineato come l’apporto del pubblico possa essere decisivo in questa stagione per la squadra di Mihajlovic. Domenica l’esame San Siro all’ora di pranzo, per vedere se è vera svolta. Il tecnico serbo ha rimesso in campo il 4-3-3 che dà maggior equilibrio, il Gallo là davanti è uno spauracchio per gli avversari e una sponda per i compagni. Serve un risultato di prestigio e dare continuità ai risultati. Importanti i recuperi di Obi e Acquah, e Rincon ha scontato la squalifica. Per dare un senso alla stagione, occorre un obiettivo importante: provare a stare in scia per la qualificazione alle coppe europee.
AL FILADELFIA - Ecco il report dell’allenamento: «Ripresa della preparazione per il Torino con una sessione tecnico-tattica, a porte aperte, di fronte a oltre 1500 spettatori. Sinisa Mihajlovic ha dapprima fatto svolgere il riscaldamento in palestra, poi alternato la seduta su entrambi i campi. Nella parte finale esercitazioni a tema e poi una partita a tempo e campo ridotti, ad alta intensità. Programma personalizzato per Ansaldi, differenziato per Bonifazi mentre Lyanco ha svolto un lavoro specifico sul campo. Il Torino riprenderà la preparazione domani mattina con un allenamento in orario prandiale, giacché Inter-Torino domenica 5 novembre si giocherà alle 12.30».