Torino, Niang torna a Milano da rimandato: ora la cura è “mentale”

Contro l’Inter quindici milioni in panchina
Torino, Niang torna a Milano da rimandato: ora la cura è “mentale”© Marco Canoniero

TORINO - Quindici milioni in panchina? Ci può stare, considerando che anche il Pipita Higuain, pagato 95, ci è andato. Ma il Toro ha un piano per Niang, per riportarlo su livelli ottimali, per fare in modo che l’investimento fatto porti risultati. Mihajlovic, tutte le volte che viene interpellato, garantisce per il suo pupillo: «Vedrete, non saranno soldi buttati...». Intanto il giocatore è stato fermato per permettergli di riordinare le idee, rasserenarsi, ritrovare lo spirito giusto. E qui è entrato in gioco Sinisa. Il tecnico serbo lo sta “lavorando” a livello psicologico perché crede nelle sue possibilità ed è convinto che al momento giusto l’ex milanista possa far compiere al Toro il salto di qualità. Quindi tanto lavoro di testa. E poi, assieme al suo staff, allenamenti particolari, visto che negli ultimi due anni il franco-senegalese non ha giocato con continuità. Il piano è stato curato anche nei più piccoli particolari. Recupero fisico e psicologico e poi un reinserimento graduale. E’ possibile che venga ricatapultato nella mischia a San Siro contro l’Inter a partita in corso.

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