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TORINO - Uno è risultato una graditissima sorpresa, visto che a Milano lo si è visto per la prima volta all’opera, l’altro ha riproposto l’ottimo lavoro già messo al servizio della squadra contro il Cagliari: Nicolas Burdisso e Cristian Ansaldi colorano d’Argentina una difesa granata che ha fatto un figurone al cospetto di Icardi. Il terzino destro ha confermato di attraversare un eccellente momento di forma, tanto che dopo aver preso le misure a Candreva, a San Siro ha finito per figurare quale uno tra i granata più in palla.
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MA QUALE VECCHIO - Di Burdisso si conoscevano invece serietà e abnegazione, ma francamente non lo si pensava così fresco come apparso a Milano, dove per senso della posizione, recuperi e personalità nel far ripartire l’azione è tornato sui livelli del Burdisso-Nazionale. A 37 anni da compiere (il 12 aprile), è tuttavia ben arduo immaginare che l’ex del Genoa possa ritornare nel giro della selezione argentina, una soddisfazione che a distanza di 3 anni si può invece togliere Ansaldi.
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