Torino, incubo pareggite. Non basta N'Koulou, è solo 1-1 con l'Atalanta

La squadra di Mihajlovic non inverte il trend e rischia anche la beffa nel finale. Sprazzi di Gallo, ma ora tocca al tecnico dare la scossa, altrimenti sarà campionato anonimo. Il pari nerazzurro è di Ilicic
Torino, incubo pareggite. Non basta N'Koulou, è solo 1-1 con l'Atalanta© LaPresse

TORINO - Finisce 1-1 il match tra il Toro e l’Atalanta. I granata, in maglia verde per ricordare la Chapecoense, continuano a essere vittime della pareggite, morbo che Mihajlovic non riesce (o è incapace) di debellare. Non basta N’Koulou che di testa buca Berisha, nella ripresa Ilicic supera Sirigu e da lì nasce un match confuso e apertissimo. Belotti ha qualche spunto, ma nessuno lo segue. E alla fine in campo ci sono anche Boyè, inconcludente, ed Edera, che regala vivacità. Non arriva il gol della vittoria così attesa dallo stadio, e anzi il Toro rischia la beffa con Gomez lanciato a rete e anticipato dal portiere sardo. Il fuorigioco tranquillizza tutti, anche in fans del Var. Ma l’ottavo pareggio relega la squadra del presidente Cairo a un campionato anonimo, se non si inverte e in fretta questo trend. Nessuno segna, là davanti. Non segna il Gallo, non segna Ljajic che va a intermittenza e spesso sbaglia. Tocca al tecnico serbo porvi rimedio. Questo non è vero Toro.


LE SCELTE - Sinisa Mihajlovic rimette i titolarissimi in difesa e a centrocampo. Tridente classico: Iago, Belotti e Ljajic con una missione:, ovvero segnare e sfornare assist. Gian Piero Gasperini mette Kurtic e Gomez alle spalle di Petagna, con Cornelius in panchina pronto all’uso. Il Toro veste la maglia verde per omaggiare la Chapecoense, a un anno dal terribile incidente aereo. Presente anche l’ex romanista Aldair. Al minuto 71’ il ricordo della immane tragedia.


SVETTA N’KOULOU - Avvio aggressivo da parte di entrambe le squadre. Il match è importante, anche in chiave europea. Non c’è un padrone assoluto, gli attacchi si alternano. Al 14’, però, Ansaldi chiede il cambio per un problema al quadricipite della coscia destra. Un brutto colpo per la squadra granata. manco il tempo di scaldarsi ed entra Barreca. Al 17’ va a terra anche Rincon e Mihajlovic comincia a preoccuparsi… Il pubblico di casa rumoreggia per qualche errore di troppo: non è un gran spettacolo. Il primo giallo è per Caldara, futuro centrale della Juventus: è quasi derby per lui. Bella punizione di Ljajic al 24’, ma finisce a lato. Bravo De Silvestro al 29’: rimpalla Kurtic lanciato a rete. Al Toro manca l’ultima giocata, manca precisione nel passaggio decisivo. E dopo mezzora davanti si è visto davvero poco. Al 34’ lo spunto di Obi in area con Berisha che devia. Ljajic impazzisce e fa due tunnel: ma non basta per passare, il portiere nerazzurro c’è. Dall’altra parte, Sirigu è sicuro su Gomez al 40’. Belotti becca un po’ di botte e fa a sportellate, senza però uscirne vincitore. E’ comunque un Toro più pericoloso e combattivo. Servirebbe un’invenzione… E dopo un raptus agonistico del Gallo che guadagna il corner, ecco svettare al minuto 45 la testa di N’Koulou, festeggiato dal Grande Torino a mille decibel. Così il Toro va negli spogliatoi in vantaggio per 1-0. Ci voleva. E la rete premia uno dei migliori granata in questa stagione: il difensore camerunese è davvero di livello superiore alla media.


ILICIC SPIETATO - L’avvio è di Iago e compagni: splendida ripartenza, lo spagnolo serve Ljajic che però spreca. Da mangiarsi le mani. Al 9’ Ilicic, mossa di Gasperini dell’intervallo, pareggia: solo davanti a Sirigu buca il portiere di sinistro con il suo terzo sigillo in campionato. E Mihajlovic inveisce su Barreca. La delusione piomba sul Grande Torino, è tutto da rifare. E Baselli sbaglia palloni su palloni, sembra in confusione. L’Atalanta comanda il gioco, il Toro soffre. E spreca anche un bel contropiede con Ljajic. Belotti prova il numero vicino all’area: giallo a Masiello, punizione per i granata ma nulla di fatto.  
Al 24’ tiro telefonato di Iago. Brividi per il Toro che rischia di prendere il secondo gol dallo sloveno che la liscia per un millimetro. Cornelius per Petagna, Boyè per Obi. Miha tenta il tutto per tutto. Al 31’ conclusione di Belotti, fuori. Berisha para sul Gallo subito dopo. E’ il momento di colpire, ma senza scoprirsi troppo, vista la formazione super offensiva. Entra anche Edera per Iago, ultima carta di Miha. Al 35’ doppia chance per l’Atalanta: il Toro si salva in angolo. Santissimo De Silvestri in scivolata al 38’ sul Papu Gomez: salva da capitolazione certa. Bell’azione di Edera: angolo. Confusione in campo, con azioni da una parte all’altra, e Sirigu che esce sui piedi di Gomez lanciato a rete. Rigore? Fuorigioco? Attimi di suspence e Tagliavento alza il braccio e segnala l’offside. Baselli tenta il colpaccio da lontano, ma il tiro è un “buffetto” per Berisha. E finisce così, sull’1-1 che certo non accontenta il Toro, al quarto pari consecutivo, ottavo totale. Una media che non porta da nessuna parte, comunque lontano dall’Europa. 


Le formazioni iniziali
TORINO (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, N’Koulou, Burdisso, Ansaldi; Obi, Rincon, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic. A disp. Ichazo, Milinkovic-Savic, Molinaro, Bonifazi, Moretti, Lyanco, Valdifiori, Acquah, Gustafson, Niang, Berenguer, Boyé. All. Mihajlovic
ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola; Kurtic, Gomez; Petagna. A disp. Gollini, Rossi, Castagne, Paolomino, Mancini, Haas, Vido, De Roon, Gosens, Orsolini, Schmidt, Ilicic, Cornelius. All. Gasperini

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