Torino, col Napoli c'è un’onta da lavare

Esattamente 7 mesi fa la sconfitta più umiliante (0-5, con 3 gol subiti in 6 minuti) davanti ai tifosi granata: riscatto obbligato
Torino, col Napoli c'è un’onta da lavare© Marco Canoniero

TORINO - Guardate la foto, con i granata che a capo chino vanno a chiedere scusa alla Maratona dopo i cinque schiaffi (e 3 gol subiti in 6 minuti) rimediati contro il Napoli il 14 maggio scorso. Qualche giorno più tardi, prima della trasferta col Genoa, Sinisa Mihajlovic (che, squalificato,seguì quelle due partite dalla tribuna, col vice Lombardo in panchina) tornò su quella mortificante sconfitta con frasi dure. «Li abbiamo fatto divertire a casa nostra e questo non deve più accadere». In seguito portò la squadra in ritiro punitivo. «Avevo già detto che non accetto atteggiamenti molli e partite da mezze seghe, e che se fosse successo, avremmo preso delle decisioni drastiche». Sono passati 7 mesi esatti da quella batosta e il Toro si riappresta ad affontare il Napoli, ma con il morale completamente diverso. Arriva dalla splendida vittoria di Roma, si è rilanciato in zona europea e ha scoperto alcuni nuovi leader, tecnici e morali. Insomma, ci sono le condizioni per vendicare quel mortificante 0-5 al Grande Torino, dove i giocatori di Sarri - com’è giusto che sia - non mostrarono nessuna comprensione e compassione nei confronti di Belotti e compagni, peraltro reduci dal gagliardo pareggio nel derby dello Stadium. Per gli azzurri, ad un certo punto, diventò come sparare sulla croce rossa. Andavano in porta da tutte le parti, arrivando al tiro con sconcertante facilità, quasi come fosse diventata una partita d’allenamento. Insomma, uno stimolo - oltre che un monito - extra per i giocatori granata, nei confronti dei quali Mihajlovic ha effettuato di recente ulteriori giri di vite. (...)

 

 

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