Mazzarri al Filadelfia: via al Torino 3-5-2

L'allenatore toscano è passato in sede, ha firmato e poi si è diretto al campo di allenamento con il ds Petrachi. Prima seduta a porte chiuse. Domattina la presentazione alle 10.30
Mazzarri al Filadelfia: via al Torino 3-5-2© LaPresse

TORINO - Walter Mazzarri è il nuovo allenatore del Toro. Contratto firmato sino al 2020. Sin dal primo allenamento al Fila si capirà quanto sarà rivoluzionata la squadra. Mazzarri infatti adotta da sempre la difesa a tre e il centrocampo a cinque. Quindi 3-5-2 o 3-5-1-1 o 3-4-2-1.  Quindi N’Koulou, Lyanco e Burdisso dietro ma per avere il brasiliano bisogna ancora aspettare un po’. Moretti è esperto del ruolo, infatti aera il regista arretrato con Ventura. C’è folla davanti, a questo punto. Facile che il mercato serva per sfoltire e per cambiare. Niang è un giocatore che il tecnico toscano conosce benissimo, avendolo avuto al Watford. Si racconta di allenamenti particolari, con il francosenegalese non troppo intraprendente. Tocca a Mazzarri dargli la scossa, visto l’investimento di 15 milioni, il più pesante dell’era Cairo. Come vice Belotti i nomi sono quelli di Falcinelli (in ascesa) e Pazzini (bocciato da Cairo). Anche a centrocampo possibili nuovi innesti e partenze. Piace Lazzari della Spal e piace Locatelli del Milan.


CON LO STAFF AL FILA - Mazzarri ha con sé Nicolò Frustalupi come vice, Giuseppe Pondrelli come preparatore atletico e Claudio Nitti come assistente. Curiosità per il primo allenamento al Filadelfia dove è arrivato intorno alle 15.05 con il ds Gianluca Petrachi (prima era stato in sede per la firma sino al 2020). Il neo tecnico ha salutato i presenti che gli hanno fatto l’in bocca al lupo e così ha dato il via alla nuova avventura. La seduta di lavoro è a porte chiuse.

 

LA PRESENTAZIONE - La nota del club: «La presentazione del tecnico Mazzarri: incontro per i Media venerdì 5 gennaio 2018, alle ore 10.30, presso lo stadio Olimpico Grande Torino». Sarà la prima occasione per sentire il nuovo allenatore granata con il Bologna dietro l'angolo.

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