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TORINO - «Non ero contento di Mihajlovic. La squadra è competitiva, ma troppo discontinua. Sono felice di Mazzarri, c'è il giusto feeling. La decisione di esonerare Sinisa non è stata presa dopo la partita di ieri, non mi è piaciuto il girone d'andata». Con queste parole Urbano Cairo ha commentato ai microfoni di Sportitalia l'esonero dell'allenatore serbo che è stato sostituito con Walter Mazzarri, l'undicesimo tecnico della sua gestione. «Era arrivato il momento di cambiare - ha proseguito il numero 1 della società -, sono convinto che la squadra sia di un certo livello e che non stia rendendo. Da Mihajlovic mi aspettavo di più. Sono contento di Mazzarri, lo seguivamo da tempo, la scelta è stata semplice».
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IL COMMENTO DI PETRACHI - Sulla stessa lunghezza d'onda il direttore sportivo Petrachi: «Scelta sofferta, negli ultimi anni non abbiamo esonerato nessuno. E' stato complicato anche per la persona. Però la società ha fatto investimenti importanti e vorremmo fare qualcosa di più sinceramente. Abbiamo fatto quattro punti in meno nel girone di andata rispetto all'anno scorso, nonostante una campagna acquisti di rilievo. Sono cose che la società deve valutare. Poi è normale che dispiaccia. Mazzarri è una scelta importante, è un allenatore di rilievo che ha sposato il nostro progetto. Mercato? Adesso è prematuro parlarne. Faremo le verifiche col tecnico e poi tireremo le somme».