LA NUOVA IDENTITA' - Mazzarri raccoglie l’eredità di Mihajlovic, in sella al Toro per 18 mesi e tecnico che aveva cementato un buon rapporto con i giocatori: «Mi piacerebbe partire da giugno anche perché rispetto il lavoro fatto da Mihajlovic. La squadra era legata a una persona seria e corretta come Sinisa e quando sono entrato in spogliatoio li ho visti un po’ frastornati. Ebbene ho detto loro che il legame con l’allenatore è sintomo del fatto che il Toro è composto da ragazzi per bene. Chiaro, ho anche chiesto massima disponibilità, di seguire le mie idee. Voglio dare una identità alla squadra: conosco tutti i sistemi di gioco, in due giorni sono un po’ imbavagliato, ma devo dare un input da subito».
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