Toro, Rincon c’è: «Guerriero». E Belotti vuol cantare

Il venezuelano stringe i denti, il Gallo cerca il gol
Toro, Rincon c’è: «Guerriero». E Belotti vuol cantare© Marco Canoniero

TORINO - La delicatezza del momento, l’opportunità di avere un giocatore di temperamento in mezzo al campo inducono Mazzarri a fare di tutto, per disporre contro il Crotone del venezuelano Rincon. Reduce da un trauma contusivo-distorsivo rimediato a Verona, è per ora entrato nell’elenco dei convocati. Qualche leggera riserva sul suo impiego resiste, ma se il tecnico lo porta con sé è perché sa che, pur stringendo i denti, l’ex tra le altre dell’Amburgo può essere in grado di giocare dall’inizio. «E’ un guerriero con un’alta soglia del dolore, uno che non si lamenta mai, se in allenamento mi darà garanzie lo convocherò», spiegava appunto Mazzarri nella conferenza di presentazione alla prova odierna. «Belotti? La cosa più importante per un calciatore è stare bene, e lui ha avuto qualche infortunio: adesso però è a posto. Gli consiglio di non pensare ai gol, arriveranno quando meno uno se li aspetta. Sono poi contento dell’esperienza fatta da Barreca e Baselli in Nazionale, mentre di Ljajic dico che a Verona ha giocato perché ho visto segnali confortanti, da lui. Valdifiori? Sa che ho fatto delle scelte, ma già contro il Crotone potrebbe entrare se non partire dall’Inizio». Per giocare nel cuore della mediana è tuttavia favorito Rincon, con interni Baselli e Obi. Alle spalle del Gallo agiranno Iago Falque e Niang, mentre la difesa è pressoché obbligata: linea davanti a Sirigu con De Silvestri, N’Koulou, Moretti e Ansaldi.

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