Venerdì c'è Roma-Torino: Belotti, fai Dzeko!

Tutti e due andati in crisi, tutti e due quasi venduti (col Chelsea in agguato), tutti e due fuori dal Mondiale: ma il bosniaco ha reagito alla grande. Il percorso è identico ma il finale per ora no. Gallo, tu reagisci?
Venerdì c'è Roma-Torino: Belotti, fai Dzeko!© www.imagephotoagency.it

TORINO - Gallo, fai come Dzeko. Che venerdì sera non ci sarà per squalifica ma che - superando le difficoltà sue e della Roma - ha fatto il contrario di quello che ha fatto il granata pur avendo avuto i suoi stessi (si fa per dire) problemi. Solo che Belotti ha reagito in negativo mentre il giallorosso ha trasformato le delusioni in determinazione e voglia di combattere. Fino a esplodere del tutto sabato scorso al San Paolo con una doppietta che ha frantumato il Napoli, esaltando la Roma in campionato dopo averla condotta alle soglie dei quarti di finale in Champions: a suon di gol. Sì, i due bomber hanno seguito fin qui percorsi molto simili. Quest’estate richiesti dal Chelsea e poi tutte e due fuori dai mondiali, una mazzata per elementi del loro calibro che meriterebbero sempre un palcoscenico internazionale così prestigioso. Un’eliminazione che ha “stordito” Belotti sotto l’aspetto psicologico ma che, invece, ha spronato il bosniaco. Lo stesso Dzeko a gennaio sembrava (di nuovo) un giocatore del Chelsea. Ma è rimasto, non s’è mosso e si è ricaricato ulteriormente dimostrando di essere un grande campione attaccatissimo alla maglia. Ecco, il Gallo prenda esempio dal bosniaco e venerdì sera, in una partita così importante, faccia lo Dzeko del Toro. Se vuole l’Europa se la prenda con la maglia che gli ha permesso di diventare quello che è, come il giallorosso sta facendo per riconquistarsi un piazzamento Champions con la Roma e i quarti di finale con il suo club della competizione più importante d’Europa.

MOTIVAZIONI - Gli stimoli per il granata, se riesce a coltivarli dentro di sé, sono molti. Il primo è quello del gol: il bosniaco lo scorso anno gli ha sfilato via la classifica dei cannonieri con 29 reti in 37 partite mentre il Gallo si è fermato a quota 26 perché nelle ultime giornate, rispetto alla concorrenza, non è riuscito ad andare a bersaglio con continuità. Eppoi, fatto più importante, in questo momento il Toro ha bisogno di lui. Inutile girarci attorno: senza i suoi gol, arrivare in Europa diventa impossibile.

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