Serie A, Torino-Crotone 4-1: tripletta di Belotti, in gol Iago Falque e Faraoni

Secondo poker di fila per i granata di Mazzarri, che dopo il 4-0 di Cagliari battono 4-1 i calabresi in casa nel recupero della 27esima giornata
Serie A, Torino-Crotone 4-1: tripletta di Belotti, in gol Iago Falque e Faraoni© ANSA

TORINO - È un Torino nel segno del poker. Dopo la serie di quattro sconfitte di fila interrotta dal 4-0 di Cagliari, i granata rifilano infatti quattro gol anche al Crotone (4-1) nel recupero della 27esima giornata (rinviata per la morte di Astori) e sembrano proietatti ora verso un finale di campionato in crescendo grazie al nuovo abito cucitogli addosso da Walter Mazzarri. Un vestito reso ancora più scintillante dall'inserimento di Ljajc, tornato decisivo come dimostrano le 8 reti segnate dal suo ingresso al 54' in Sardegna.

LE SCELTE - L'allenatore toscano - che in infermeria ha i difensori Molinaro, Lyanco e N’Koulou - dà infatti continuità alla svolta tattica che ha portato la squadra a risorgere nella vittoriosa trasferta di Cagliari (un perentorio 4-0 dopo quattro sconfitte di fila) e conferma la difesa a tre (con Bonifazi titolare), “sacrificando” però Acquah in mediana per lanciare appunto Ljajic dal primo minuto a supporto delle due punte Iago Falque e Belotti. Sull’altro fronte emergenza totale per Zenga che - costretto a lasciare a casa gli infortunati Budimir, Izco, Nalini e Simic oltre agli squalificati Capuano, Mandragora e Stoian – decide così di schierarsi “a specchio” con i granata varando un 3-5-2 con Simy e Trotta in attacco. Ancora brividi nel ricordo di Emiliano Mondonico prima del match, con le immagini dell'ex tecnico granata che scorrono sui tabelloni luminosi e uno striscione dedicato: «Nella sofferenza hai lottato, i nostri colori hai onorato. Ciao Grande Mondo non verrai mai dimenticato». Una dichiarazione di amore eterno dai toni ben differenti da quelli riservati alla squadra, contestata ancora su un altro striscione («Per noi la maglia è appartenenza per voi soltanto indifferenza») esposto dalla Curva Maratona che interrompe però lo sciopero del tifo e rompe il silenzio solo per l'indimenticato tecnico («Emiliano alzaci la sedia» è il coro che si alza dal cuore pulsante del tifo granata) . 

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RIECCO IL 'GALLO' - È in questo clima che inizia un match che al 16' perde Benali, costretto a uscire per i postumi di un contrasto con De Silvestri e sostituito da Zanellato: una "botta" tremenda per la già decimata squadra ospite, che viene così privata anche dell'uomo con maggiore qualità. Il contraccolpo è immediato e al 17' il Toro passa: dalla bandierina Ljajic scodella la palla nel cuore dell’area dove spunta il ginocchio di Belotti, Cordaz si supera e respinge ma è costretto ad arrendersi sul successivo tap-in del capitano che celebra così il 50esimo gol in maglia granata. I calabresi provano a reagire e un minuto dopo c'è lavoro anche per Sirigu, bravo ad opporsi con i pugni a Trotta innescato da Barberis su punizione, ma non basta questo per spaventare la squadra di Mazzarri che ora vede la strada in discesa. E a spinarala definitivamente ci pensa Iago Falque, che al 20' porta a spasso mezza difesa avversaria al limite dell'area prima di trovare l’angolino più lontano con un chirurgico rasoterra mancino. Al 35'  giallo a Faraoni per un fallo su Belotti che al 35’ mette i sigilli sulla partita: punuzione di Ljajic, oifesa crotonese in bambola e spaccata vincente del centravanti azzurro che vale il 3-0. I fattori si invertono al 38’, ma lo sloveno - servito di tacco dal 'Gallo' - viene anticipato in uscita da Cordaz mentre è la traversa a fermare sul fronte opposto Simic, che su azione da corner anticipa un Sirigu fortunato poi a ritrovarsi la palla tra le braccia sulal respinta del montante.

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ALTRO POKER - Si va al riposo sul 3-0 e al rientro dagli spogliaoi ci sono gli stessi ventidue. Il primo cambio la fa Mazzarri, che al 59' richiama in panchina De Silvestri e getta nella mischia Barreca. Il Crotone prova a riaprire il match - invano e senza troppa convinzione - ma presta inevitabilmente il fianco alle ripartenze del Toro che non fa sconti e al 68' cala il poker ancora con Belotti: perfettamente servito da Iago Falque, il bomber resta lucido davanti a Cordaz e trova così la sua terza tripletta in Serie A (tutte realizzate allo stadio 'Grande Torino'). In una partita senza ormai storia trovano posto anche Tumminiello, Crociata (inseriti da Zenga in sostituzione di Trotta e Rohden), e il granata Obi e Bungiorno (fuori Baselli e Moretti) e c'è tempo anche per un gol annullato al crotonese Sampirisi, che risolve con il tacco una mischia in area ma in evidente posizione di fuorigioco. È regolare invece quello di Faraoni che al 91' fissa sul 4-1 il risultato di una gara che resterà indimenticabile per Buongiorno, 18enne difensore della Primavera del Toro che all'82' debutta in A rilevando Moretti prima di essere costretto a uscire per un infortunio al braccio. Con questo successo il Toro sale a 42 punti e nel prossimo turno proverà a fare il colpaccio (ancora in casa) contro l'Inter, mentre il Crotone - ancora terz'ultimo a -2 dalla Spal - dovrà cercare di rialzarsi allo 'Scida' contro il Bologna.

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