Torino, Mazzarri sfida il passato: «Inter? Esperienza positiva»

L'allenatore granata potrebbe tornare al 4-3-3 contro i nerazzurri
Torino, Mazzarri sfida il passato: «Inter? Esperienza positiva»© Marco Canoniero

TORINO - L'impressione è che Mazzarri stia preparando qualche sorpresa tattica. Che torni al 4-3-3? «Partita difficile: parlano i numeri. Ripeto la stessa cosa della scorsa settimana. Dopo allenamenti importanti voglio vedere i ragazzi all'opera. La mia esperienza all'Inter? Contano i fatti. Io la considero positiva. Gli allenatori vanno valutati per l'organico che si ha. L'unica cosa che mi dà fastidio è quella che in quell'occasione si è trattato del primo esonero. Ecco, l'unica cosa che mi dà fastidio è questa e per il resto la considero un'esperienza positiva anche per i risultati». «Formazione? Domani prima di mangiare chiederò ai ragazzi come stanno e poi decideremo. Parlo di sistema di gioco, ovviamente. Icardi? Era giovanissimo quando l'ho allenato. Era giovane, si vedeva che aveva numero. Io e i miei collaboratori l'abbiamo fatto lavorare molto sul sinistro e mi fa piacere che in seguito abbia fatto tanti gol con il quel piede».

FATTORE LJAJIC - Si parla di Toro, ora. E non si può non chiamare in causa Ljajic. «Lui doveva solo prendere confidenza con quello che volevo io. Ora l'ha capito: corre, si sacrifica. Se continua così sarà importante ma se tornerà a commettere gli errori del passato farò altre scelte. Lui è un trequartista ma è giovane e se si disciplina lui può fare tutti i ruoli da centrocampo in avanti. Anche la mezzala. Dipende da lui. L'Europa? Siamo in cantiere aperto, devo verificare ancora delle cose. Con l'Inter grande partita e sono curioso di vedere come si comporteranno con una big. Vedere l'atteggiamento dei miei». Da Icardi a Belotti: «Due molto forti, due campioni. Quando stanno bene vedono la porta come pochi. Se Belotti non si fosse infortunato avrebbe fatto più gol, comunque rispetto ai minuti che ha giocato ne sta facendo tanti». Sulla tattica. «Abbiamo provato tante cose, sono curioso di vedere come si comporterà Spalletti. Lui è molto bravo a impostare la partita in base alle caratteristiche degli avversari. Io mi aspetto che il pubblico del Toro sia il valore aggiunto. Come hanno fatto con i ragazzi della Primavera».

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