Torino, Baselli è rifiorito: a due

Nel nuovo modulo, con al fianco un solo mediano, è subito decollato nel rendimento
Torino, Baselli è rifiorito: a due© Marco Canoniero

TORINO - Curioso, ma non strano. Per rilanciarlo, Mazzarri voleva fare di Baselli l’Hamsik del Toro (facendo ovviamente tutte le debite proporzioni con l’asso slovacco prima maniera, allenato da WM nel Napoli). Tuttavia il bresciano, da 4 partite, sta finalmente fiorendo proprio perché ha nuovamente cambiato posizione. E modulo. A gennaio e a febbraio, e poi a marzo fino alla vittoria della svolta tattica d Cagliari, a fine mese, Baselli non era riuscito a spiccare il volo nel rendimento: positivo, ma mai eccelso, un po’ come ai tempi di Mihajlovic. Era ancora inserito nel 4-3-3 d’ordinanza, da interno sul centrosinistra votato a inserirsi a sorpresa sulla trequarti. Da quando però opera in una mediana a 2, nel nuovo 3-4-2-1, la musica è cambiata. Una serie di prestazioni in crescendo, fino alla prova migliore di tutte, sabato col Chievo (non a caso Mazzarri ha commentato: «Avessero avuto tutti la brillantezza di Daniele, la partita sarebbe finita diversamente»).

A Verona, Baselli ha firmato un record da 100 palloni giocati, è risultato il giocatore che complessivamente ha recuperato più palle (9) e pure quello che ha corso di più (11.847 chilometri, davanti a Rigoni, Inglese e Ljajic, tutti sopra gli 11). Con un solo mediano al fianco (Rincon o chi per lui), il bresciano opera lungo un raggio d’azione più ampio, alberga maggiormente nel vivo del gioco e con la sua cifra tecnica svetta più facilmente nell’impostazione della manovra. Ma dà un contributo pesante pure nell’interdizione, quando il pallone gira tra i piedi degli avversari. Curioso, sì: ma per nulla strano, per l’appunto. Forse Baselli aveva innanzi tutto bisogno di respirare più ossigeno, a centrocampo, anche se adesso agisce in una posizione più lontana dalla porta avversaria ed è costretto a ridurre le avanzate, per mantenere gli equilibri tattici della mediana. Se ne riparlerà, dopo i prossimi esami.

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