Torino, la lite tra Sirigu e Belotti è un segnale molto brutto

TORINO - Un gran caldo, in tutti i sensi. Nel giorno in cui il Toro ammaina definitivamente la bandiera di un’eurorimontona, i bollori non sono solo nel cielo, ma anche terra terra: brutto segno. Ljajic contro Edera, nel primo tempo. E poi Sirigu e Belotti, a match sigillato. Ma se il serbo aveva trovato il modo di mandare due volte a quel paese il baby per un paio di passaggi mal confezionati, salvo perdere poi lui altrettanti palloni pesanti, nel finale la lite tra il portiere e il capitano (tra gesti e improperi) ha palesato motivazioni ben diverse. Che Mazzarri ha spiegato così: «Sirigu, come qualcun altro, era molto arrabbiato con Aureliano per una serie di decisioni. Così Belotti è andato da lui per portarlo via, per calmarlo». E c’è stata maretta. «Erano nervosi perché bruciava aver perso». A proposito dell’arbitro, gli chiedono se per caso abbia visto un mani in area su quella rovesciata di Ljajic, sull’1 a 1. E WM: «No, non mi pare».