Inter-Torino, mai così tanta classe in panchina: si può vincere lì

Da Keita-Nainggolan a Zaza-Soriano: qualità di scorta pure granata
Inter-Torino, mai così tanta classe in panchina: si può vincere lì© Marco Canoniero

TORINO - D’accordo, Icardi e Belotti sono i due leader offensivi di Inter e Torino e molto probabilmente i destini delle due squadre dipenderanno dalle loro lune sottoporta. Certo, Perisic e Iago Falque sono due che col gol hanno un più che discreto feeling, così come potrebbe risultare risolutiva una capocciata di Skriniar o N’Koulou su calcio d’angolo. Ma se invece Inter e Torino fosse decisa da coloro che non faranno parte dell’undici di partenza? Già, perché al di là degli obiettivi finali dei due club, è innegabile che le panchine di Spalletti e Mazzarri si siano allungate rispetto a qualche mese fa. La qualità delle “riserve” è aumentata, anzi, domani sera in panchina dovrebbero sedersi alcuni giocatori che hanno illuminato il mercato e che probabilmente fra qualche settimana saranno dei titolari.[...]



I RINFORZI "SPAGNOLI" - A meno di sorpresissime, Mazzarri punterà dunque su Belotti e Iago Falque, ma attenzione ai ricambi. In primis Zaza - ancora non al top fisicamente - e Soriano, arrivati rispettivamente da Valencia e Villarreal e candidati, come spiegato, a un ruolo da titolare nelle prossime gare. Ma adesso sembrano più frecce da scoccare a gara in corso, più dei separati in casa Niang e Ljajic, comunque seduti vicino a Mazzarri per rendere una panca granata ricca come mai. Anche perché da quelle parti, a seconda delle scelte del tecnico, potrebbero esserci il giovane Edera (qualità garantita), il folletto Berenguer (qualità da dimostrare) e il neo arrivato Ola Aina (qualità lasciata intendere subito).

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